Scuola negata in Campania, la rete No Dad presidierà la Regione: Paghiamo la malagestione di sanità e trasporti

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Il 7 gennaio, giorno nel quale doveva riprendere la didattica in presenza, è stata indetta dalla rete No Dad della Campania una manifestazione per chiedere a riapertura di tutti i plessi scolastici. Giovedì, a partire dalle 14,30, genitori, studenti e docenti si incontreranno sotto la sede della Regione Campania per un presidio. Successivamente la protesta continuerà in piazza del Plebiscito, davanti all’ingresso della Prefettura di Napoli. L’obiettivo è fare presente “ai responsabili cosa non è stato fatto per garantire il diritto allo studio in questi lunghi mesi”. “Da quanto tempo – si legge in una nota della Rete Scuola Saperi Cura – viene sacrificato il diritto allo studio di bambini e ragazzi in nome dell’emergenza pandemica? È quasi un anno, ormai, e neanche stavolta suona la campanella”. In Campania “non suona neanche per i più piccoli, perchè è la scuola a pagare il conto di una pessima gestione di sanità e trasporto pubblico”. Al presidente Vincenzo De Luca e alla Regione Campania chiedono i motivi del “mancato rafforzamento del trasporto pubblico” e della mancata garanzia di “periodici rapidi e gratuiti a personale scolastico, studenti e familiari”. Chiedono, ancora, di rendere “pubblici i dati sulla cui base si tengono gli istituti scolastici chiusi”.