Si sono dati appuntamento a piazza del Plebiscito, nel cuore di Napoli, per poi proseguire in corteo all’interno della Galleria Umberto I questo pomeriggio i lavoratori, e le lavoratrici, dello spettacolo, insieme a disoccupati e precari del capoluogo. “La seconda ondata pandemica ha chiarito ancora una volta che a governo e padroni non interessano le nostre vite ma solo di utilizzarci per produrre e consumare”, si legge in un volantino.
“Nel frattempo la cultura, la sanità, la scuola, sono merce da dibattito televisivo”, aggiungono. “…Ancora una volta in piazza: non siamo carne da macello!”, concludono.