La situazione degli spostamenti in Polonia

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In foto Aldo Amati
In considerazione della situazione epidemiologica in Europa, la Farnesina raccomanda a tutti i connazionali di evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie. Si fa altresì presente che considerato l’alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia. Si ricorda che è disponibile a questo indirizzo

un questionario interattivo per verificare la normativa italiana in vigore in merito agli spostamenti da/per l’estero). Con particolare riferimento informativo al sito della Ambasciata d’Italia in Polonia di cui l’Ambasciatore Aldo Amati, si continua a raccomandare vivamente di attenersi alle raccomandazioni delle Autorità polacche e del nostro Ministero della Salute, adottando le seguenti misure di protezione personale finalizzate a contenere il diffondersi del virus: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle mani; evitare contatti ravvicinati – almeno un metro – dalle altre persone e mantenere una certa distanza – almeno due metri – dalle persone quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata; evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; evitare luoghi affollati; evitare le strette di mano e gli abbracci fino a quando l’emergenza non sarà finita; coprire bocca e naso con fazzoletti monouso quando si starnutisce o tossisce. Altrimenti usare la piega del gomito; se si hanno sintomi simili all’influenza restare a casa, non recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici, ma contattare l’infolinea dedicata messa a disposizione dalle Autorità sanitarie polacche, raggiungibile al numero  800 190 590 Si ricorda infine che tutti gli aggiornamenti sull’evoluzione della situazione in Italia sono riportati sul sito web del Ministero della Salute www.salute.gov.it, che si invita a consultare costantemente, unitamente allo specifico focus per i viaggiatori pubblicato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.