Innovazione, il Crea porta l’arnia digitale alla Maker Faire 2020 in edizione virtuale

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Dall’arnia sensorizzata alla tracciabilita’ elettronica, dalla piattaforma mobile per la caratterizzazione fisica e quantitativa delle piante in campo alle applicazioni digitali ed IoT (Internet of Things) per la produzione di birra e distillati, dai sistemi digitali per l’irrigazione di precisione fino alla pasta alimentare di grano duro ad elevato potenziale nutrizionale ed al dispositivo semovente per persone diversamente abili. Queste e molte altre innovazioni vengono presentate dal Crea al Maker Faire, il piu’ importante salone internazionale delle innovazioni tecnologiche, che si svolge in edizione virtuale dal 10 al 13 dicembre. Il CREA ha, infatti, raccolto la sfida tecnologica dell’agricoltura 4.0 per far fronte alle esigenze di un consumatore sempre piu’ esigente ed attento alla qualita’ dei prodotti e alla tutela dell’ambiente. Proprio per questo i ricercatori saranno a disposizione da venerdi’ 11 in orari prestabiliti per rispondere alle domande e alle curiosita’, illustrando i prototipi open-source (a sorgente aperta, prodotti con licenze libere) presenti nello spazio virtuale e realizzati negli ultimi anni per i settori agro-alimentare e forestale. Fra le innovazioni esposte sono presenti l’arnia sensorizzata, che permette di acquisire i valori dell’umidita’ relativa, la temperatura, le vibrazioni e i suoni interni, il peso dell’arnia e la temperatura esterna, monitorando alcuni parametri vitali del sistema ape-alveare-arnia; la piattaforma mobile phenomobile ad alimentazione elettrica che puo’ essere guidata da un operatore in campo ed acquisire informazioni di phenotyping su parcelle di differenti genotipi vegetali come graminacee e ortofrutta. Si tratta della caratterizzazione quantitativa di variabili fisiche (altezza, colore, forma) di un organismo (fenotipo). E’ possibile trovare anche l’apparato per la denocciolatura delle olive, brevetto che consente di separare le polpe dei frutti dai rispettivi noccioli, operando per abrasione e costrizione a bassa velocita’, limitando le sollecitazioni sulla polpa.