Emergenza Covid, redditi delle famiglie a picco: 300 euro in meno al mese

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Federcontribuenti: ”l’utilizzo massiccio della cassa integrazione ha significato per le famiglie italiane una riduzione dei redditi pari a 1.600 euro, circa 300 euro in meno al mese, il 22,5% in meno nella busta paga”. Serpeggia la paura tra gli autonomi perché sta per scadere il blocco delle imposte e la ripresa dei pagamenti delle cartelle esattoriali: ”13 miliardi di imposte sospese solo del 2020 da recuperare, poi ci sono un centinaio di miliardi di vecchie cartelle esattoriali e a dicembre è richiesto il saldo”. La sfida avrà inizio nel 2021, quando il governo dovrà in ogni modo recuperare, forzatamente i 13 miliardi di imposte, dovrà ridurre il deficit pubblico ed impedire il licenziamento di un milione di lavoratori ora in cassa integrazione e cosa sarà della pressione fiscale? ”O il governo eliminerà il reddito di cittadinanza o dovrà prevedere una tassa sui ricchi”. 300 mila lavoratori non hanno visto ancora un solo euro mentre l’idea politica è un ritorno dell’IMU sulla prima casa! Oggi, 16 novembre, ogni commerciante dovrà sborsare circa 2,400 euro tra Inps, rata della dichiarazione dei redditi e anticipo IVA.