Protom, Fabio De Felice: Il tornello intelligente per la sicurezza nelle scuole

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in foto Fabio de Felice

Attraverso soluzioni tecnologiche ad hoc Protom ha offerto il proprio contributo nella lotta all’epidemia nel segno dell’innovazione. Nei primi giorni di lockdown l’azienda partenopea guidata da Fabio de Felice ha messo a disposizione di tutti gli istituti superiori italiani le 21 esperienze laboratoriali virtuali di Scuolab, piattaforma di e-learning fruibile in cloud, riconosciuto come strumento di didattica innovativa dal Miur. Dalla biologia alla genetica, all’astronomia, alla fisica fino alla chimica, la piattaforma ha rappresenta un prezioso strumento di supporto per la didattica a distanza per migliaia di studenti e docenti.
Nei laboratori Protom è inoltre nato anche Pass, il primo tornello intelligente a garanzia della sicurezza dei luoghi indoor, a cominciare dalle scuole. Grazie a sistemi di sintesi tra intelligenza artificiale, sensoristica e software di monitoraggio ambientale, Pass è una sorta di ‘porta della salute’ fornita di un monitor attraverso cui l’utente, nel giro di pochi secondi, esegue controlli ed effettua operazioni di sanificazione. Già installato presso importanti e numerosi plessi scolastici, tra cui gli Istituti Tecnico Industriali “Galileo Ferraris” di Scampia, “Augusto Righi” di Fuorigrotta, il Liceo Umberto di Napoli, il Liceo “Comenio” dei Colli Aminei, il Liceo Giordano Bruno di Arzano, l’Istituto Superiore di Procida, il Liceo di Piedimonte Matese, e l’Iti Mazzini Capogrossi di Sulmona (AQ), Pass controlla anche la densità di presenze negli ambienti indoor (al netto degli studenti e del personale scolastico), gestendo i nuovi accessi in modo che non si superi mai il numero massimo di persone impostate come consentite in funzione delle dimensioni degli ambienti e dei propri sistemi di aerazione.
“La tecnologia ha un senso se contribuisce al benessere sociale, altrimenti rimane poco più che un orpello – afferma Fabio de Felice, presidente di Protom -. L’emergenza sanitaria lo ha dimostrato con evidenza, con interi settori che hanno potuto evitare di fermarsi grazie alle nuove Ict. A cominciare dalla scuola. La salute della scuola è la salute del Paese intero. Da anni lavoriamo con insegnanti, presidi e tutta la comunità scolastica condividendo sfide e progetti legati alla formazione, ora lo facciamo in una fase straordinaria per garantire la loro salute”.