Importante riconoscimento per l’IISAM “Angelo Maria Maffucci” di Calitri (AV), all’Innovation Village, organizzato da Knowledge for Business, che si è svolto via webinar con la partecipazione della direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ed il direttore del Dieti – Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione – Università Degli Studi di Napoli Federico II, promotori della call “I Giardini dell’innovazione”, dedicata ai temi dello sviluppo delle competenze digitali, di percorsi di auto imprenditorialità e del raccordo fra processi di innovazione e nuove competenze.
Dopo essersi aggiudicati il Primo Posto al Premio Provinciale e Regionale Scuola Digitale ed in attesa della finale Nazionale, il Liceo Artistico – Indirizzo Design dell’IISAM “Angelo Maria Maffucci”, diretto da Gerardo Cipriano, si è aggiudicato il Premio speciale Giffoni, che consiste in 3 mesi di consulenza finalizzata alle pubbliche relazioni e alle relazioni commerciali con il network di partner, Giffoni Innovation Hub. Il riconoscimento sottolinea ancora una volta l’impegno e le capacità nell’uso di software altamente tecnologici, valorizzando l’eccellente lavoro svolto dai ragazzi della VA del Laboratorio della Progettazione dello scorso anno scolastico, guidati dal prof. Rolando Buonomo.
L’obiettivo del Premio, infatti, è quello di valorizzare e promuovere i progetti delle Scuole Secondarie di II Grado della Campania sull’utilizzo di metodologie innovative per promuovere le ICT per una didattica incentrata sul discente e sulla sua partecipazione attiva al percorso di apprendimento.
Gli alunni Filomena Petrozzino e Pietro D’Elia hanno rappresentato la scuola di Calitri, confrontandosi con altre 11 Istituti Superiori della Campania. Un elogio particolare è arrivato dalla Dirigente Regionale dott.ssa Luisa Franzese, che si è mostrata molto interessata al progetto.
Il lavoro ha come tema la progettazione di un Padiglione Espositivo Itinerante, pensato come “kit di montaggio”, corredato da istruzioni e schemi di assemblaggio che ne facilitano l’autocostruzione, il tutto concepito per essere montato e smontato in tempi brevi, senza l’ausilio di manodopera specializzata.
L’intera fase di apprendimento e di produzione è stata sviluppata con l’uso di software BIM. Grazie a questa metodologia, l’edificio è stato “costruito” prima della sua realizzazione fisica mediante un modello virtuale. Con l’utilizzo di un visore 3d di ultima generazione, è stato esplorato dal vivo il progetto, visionato in tutti i suoi dettagli come se fosse già realizzato.
Il lavoro rappresenta un tentativo di superamento della “didattica tradizionale”, mostrando un esempio didattico all’avanguardia, in grado di preparare gli allievi al fine di rispondere alle esigenze di una società sempre più avanzata e tecnologica.