Salerno riscopre la Fiera di San Matteo e la storia dei mercanti

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In foto Alfonso Mignone

Propeller Club Salerno e Rotary Club Salerno A. F. 1949 hanno riportato alla luce, con un webinar che riscosso molto successo in termini di partecipazione, la storia della Fiera di San Matteo e dei mercanti locali. All’evento hanno partecipato Alfonso Mignone (presidente del Propeller Club di Salerno), Rocco Pietrofeso (presidente del Rotary Club Salerno A. F. 1949), il sindaco Vincenzo Napoli, Gianluca Foresi (direttore creativo), Amalia Galdi (docente di Storia Medievale all’Università di Salerno), Mariantonietta Del Grosso (archivista e saggista). Nata per volere del Magister della Schola Medica Salernitana, Giovanni Da Procida, la Fiera di Salerno fu istituita con privilegio di Re Manfredi di Svevia nel 1259. L’anno successivo fu costruito il Molo che prende il nome del sovrano e su cui oggi insiste la Stazione Marittima. La Fiera, di dimensione internazionale grazie alla possibilità di accedere in città anche via mare, fu frequentata da mercanti, pellegrini, sensali, erboristi, religiosi e veniva gestita dal Mastro di Fiera, uomo che aveva i favori della Corte e della Chiesa salernitana.