Oroitaly attacca il Governo sul Recovery Fund: Zero aiuti al Made in Italy

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In foto Gianni Lepre

“Perchè dalle ricette proposte per avviare il rilancio sostenibile dell’economia italiana via Recovery Fund manca proprio l’unica filiera dell’eccellenza, il made in Italy? Non è una cosa semplice dare una risposta a questa domanda anche in considerazione del fatto che nonostante apparteniamo al Sistema Paese riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, sembra che gli unici a non apprezzarci sia proprio la nostra classe dirigente, la nomenclatura politica che grazie a noi governa questo Paese”. Così Salvio Pace, presidente di OroItaly, l’associazione di categoria che rappresenta centinaia di imprese orafe. “E’ incredibile sentire parlare di ricette per il rilancio reale della nostra economia che contengono: 5g; superecobonus. Alta Velocità Torino Lione. borse di studio per gli studenti. ospedali più sicuri e tecnologici e, addirittura Il congedo lungo per i papà. Siamo basiti”. Per Gianni Lepre, segretario generale di OroItaly, presidente del Club delle Eccellenze di Confesercenti Campania e Molise ed opinionista economico del Tg2 Rai commenta: “Il grande errore commesso da questo governo è stato quello di distogliere l’attenzione dalle PMI per focalizzarsi solo su quelle realtà e circostanze economiche con una plausibile spendibilità elettorale, rinunciando quasi a risolvere i problemi reali delle imprese. Lo abbiamo visto con la pioggia di decreti che poi hanno portato ad una pioggia di bonus alcuni dei quali non sono serviti nemmeno da palliativo. Mettere nel paniere il 5g, il superecobonus, la Tav piemontese, le borse di studio e gli ospedali hitech, serve solo a sviare l’attenzione dal grande fallimento statale sul sitema produttivo italiano con la scusa del Covid-19”. La vice presidente del sodalizio degli orafi. Biancamaria Pezzuto, sostiene che “per il nostro settore, come per l’artigianato in generale, sembra esserci una cecità subdola, finalizzata a propagandare misure che a stento ci permettano di rialzare la saracinesca, mentre per il 5g, come anche per la Tav e gli ospedali hitech tutto è possibile perché stiamo parlando di lobby internazionali che lucrano su di noi. Il rilancio dell’economia italiana avviene solo partendo dalle eccellenze, dal Made In Italy, tutto il resto è solo ‘lardo che cola’, ma per altri, non certo per noi”.