Non è facile vivere in un clima politico simile. Aggiungeteci, poi, la nostra ignoranza e capirete dove siamo diretti
La mascherina è solo una precauzione, come la maglia di lana, il preservativo, la pillola, che nel mondo usano sia quelli di destra che di sinistra. Per noi, invece, è un’occasione di dissidio e un modo per sfogare il rancore nei confronti di chi non la pensa allo stesso modo. Se il governo la consiglia, l’opposizione la contesta. Ci sono negazionisti, no vax e anche idioti. Litighiamo su tutto per accrescere i problemi, anziché cercare di risolverli assieme. Se non c’è da guadagnarci qualcosa, chi non è d’accordo rema contro. Ci sonno sindaci che la consigliano e altri che minacciano chi le porta.
A Magenta c’è un pub – ma non sarà il solo – che seleziona accuratamente la clientela con una chiara avvertenza
I vigliacchi che temono il contagio del Covid e portano la mascherina, girino alla larga. Questo è un posto da uomini. Seguono punti esclamativi con cui gli ignoranti credono di dare maggiore vigore al loro proclama. Chi frequenta il pub crede di essere un eroe. Invece sono poveri idioti che possono ammalarsi e .portare il contagio a casa col rischio di uccidere congiunti con patologie che ne indeboliscono le difese immunitarie. Ecco l’Italia di cui oggi essere orgogliosi. i traditori che remano contro sono sempre esistiti. Ma un tempo lo facevano di nascosto perché se ne vergognavano.
Il buon gusto non c’entra con la libertà di pensiero. il dileggio della fede altrui non provoca riflessione, ma violenza
E pensare che a dirigere la rivista è una donna, ancora privilegiata dal nome del nonno ma non dello stesso spessore
Non c’è più argine al degrado del paese. Per qualche copia in più si usa il corpo di una bimba di 13 anni. Un tempo era il settimanale della famiglia italiana. Adesso sembra una rivista per guardoni. In copertina c’è una minorenne di cui si esaltano le forme. La subdola giustificazione poi è di voler ritrarre senza malevolenza le vacanze al mare della famiglia italiana, non una qualsiasi, ma quella di Totti. Il corpo dell’adolescente è dato in pasto alla volgarità delle piattaforme sociali. Interviene inutilmente l’Ordine dei Giornalisti. Purtroppo l’immoralità comincia da intellettuali senza coscienza.
Finito il potere politico i Kennedy, divenuti una famiglia normale, si libereranno della maledizione che li perseguita
Questa è l’ultima disgrazia dei Kennedy, incruenta, ma ugualmente spiacevole. Per la prima volta dal 1947 la dinastia più influente degli Stati Uniti – considerata infatti famiglia reale in un paese che non ha conosciuto la monarchia – non sarà più rappresentata al Congresso USA. Il deputato Joseph Patrick Kennedy III, 39 anni, nipote di Bob, è stato battuto alle primarie, seppure per un pugno di voti, dal Sen. Ed Markey, 74, proprio nel Massachusetts, loro roccaforte. Non è un male che sia finito il potere politico della casata. Forse da oggi è finita la maledizione e non ci saranno più lutti.
Per dare segni di vitalità Berlusconi dovrebbe cacciare i negazionisti che fanno parte della sua corte. Guarisca presto