Whirlpool, Di Maio: Chiusura inaccettabile

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in foto Luigi di Maio

Quattro, in bicicletta, con la pettorina ‘Napoli non molla!’. Una delegazione degli operai del sito produttivo di via Argine della multinazionale americana Whirlpool hanno atteso il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, all’ingresso del festival del cinema per ragazzi di Giffoni Vallepiana per tornare a chiedere un intervento del Governo in vista della chiusura della fabbrica a Napoli il prossimo 31 ottobre. “Siamo venuti con la bicicletta da Napoli”, gli hanno detto, ricordando che l’accordo del 2018 disatteso dalla proprieta’ reca anche la sua firma come allora titolare del dicastero dello Sviluppo economico, e sollecitando una ripresa della trattativa. “Vedo Patuanelli la settimana prossima – la risposta di Di Maio – gliene parlero’. So bene quanto sia importante per voi e salutatemi le vostre famiglie abbracciatemele. Appena vedo Patuanelli, gli sollecito la vertenza, ma so che se ne sta occupando”. “Che deve chiudere! No assolutamente”, dice ancora, parlando con un operaio che ribadisce la volonta’ di cessare le attivita’ espressa da Whirlpool. “E’ anche una battaglia di sovranita’ del nostro paese – sottolinea il ministro – quello che e’ successo in questa fabbrica non e’ assolutamente accettabile soprattutto in un periodo come questo”.