Coronavirus, de Magistris: Napoli all’altezza della sfida

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in foto Luigi de Magistris

“Nessuno pensava di vivere per mesi una pandemia mondiale. La vita e’ dura e difficile di questi tempi, per tanti, anche se in maniera diversa. La mia citta’ ha dimostrato grande responsabilita’ e maturita’ ai tempi del lockdown. I napoletani bravi e rigorosi, a cominciare dai nostri giovani. Negli ultimi mesi, riaccesi lentamente i motori in Italia, Napoli si sta dimostrando, ancora una volta, all’altezza della sfida che la storia ci ha riservato. In nessuna grande citta’ italiana si registra un tale numero di iniziative culturali ed attivita’ varie nel rispetto delle norme anti-covid. I Comuni non hanno ancora ricevuto il sostegno economico necessario e doveroso, eppure a Napoli non ci siamo piegati e non abbiamo mai mollato”. E’ quanto scrive il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, su Facebook. “Ci hanno ostacolato in tutto pur di fermare la nostra ripresa: dall’utilizzo degli spazi all’aperto, al sostegno delle attivita’ economiche nei luoghi pubblici, dalle iniziative culturali a quelle sociali. Con chi scommetteva e ancora gioca sul fallimento di Napoli. Ma alla fine – sottolinea – per la volonta’ di tanti stiamo dimostrando che si puo’ coniugare il contenimento del contagio con la ripresa della vita. Il virus non andra’ via domani, dobbiamo essere bravi a gestire situazioni complesse per contenere anche epidemia sociale, economica e lavorativa. Non ho nemmeno mai sottovalutato il contagio criminale ed il sistema criminale che gia’ lucrano sulla pandemia: sono quelli che godono dell’emergenza, si arricchiscono, consolidano il potere e lavorano per rafforzare lo stato d’eccezione. Ed attenzione che di questi tempi mafie e politica cercano consenso ed agiscono non di rado insieme”. “Di fronte all’assenza di statisti le citta’ si possono trasformare in comunita’-stato, in cui popolo e governanti costruiscono visione e prospettive, anche con creativita’ e innovazione necessari. Napoli pur con problemi enormi, aggravati dall’assenza di risorse economiche, sta dimostrando di essere viva, in fermento, in prima linea per la costruzione di un Paese piu’ unito. Serve anche buon senso ed equilibrio, che non di rado mancano a chi prende decisioni dall’alto mettendo a rischio la vita delle nostre comunita’”, conclude.