di Francesco Bellofatto
Dopo la pubblicazione sul Burc del bando di Sviluppo Campania, volto a rifinanziare alcune sottomisure dei Fondi europei2014/2020, scende in campo il Gruppo Piccola Industria di Confindustria Caserta che, con una lettera del suo presidente Giovanni Bo ai sindaci dell’Agro Aversano, sollecita i Comuni a presentare manifestazioni di interesse per la costituzione di una Rete di Imprese finalizzate ad un Contratto di Sviluppo Turistico e per l’accesso ai Fondi Por.
Una delle principali condizioni principali perché vi sia una priorità nell’esame dei Contratti di Sviluppo Turistico da parte di Invitalia (in media, l’istruttoria dura sei mesi) è che i Comuni in cui operano le Imprese proponenti facciano parte di un Distretto Turistico. I Contratti di Sviluppo, infatti, sono proposti da una Rete di imprese, legate da un Contratto di Rete, che prevede investimenti per almeno 20 milioni di euro. All’Accordo di Programma possono aderire anche i Comuni e gli Enti Pubblici con propri progetti quali strade, parcheggi, musei, attrezzature per lo sport e per il tempo Libero ecc. che completano e armonizzano le proposte progettuali. Per le opere pubbliche è il finanziamento integrale.
“Il Comitato Piccola lndustria di Confindustria Caserta – sottolinea il presidente Giovanni Bo – intende facilitare la costituzione di una Rete di imprese per promuovere il Contratto di Sviluppo Turistico Terra Normanna, coinvolgendo le realtà imprenditoriali che operano nei Comuni del Distretto (Aversa, capofila, Carinaro, Parete, Lusciano, Succivo e Cesa), nonché i Comuni limitrofi (Trentola Ducenta, Frignano, San Marcellino, Casaluce e Teverola)”.
La finalità dell’invito rivolto daò Comitato Piccola Industria di Confindustria Caserta ai sindaci è l’emissione di un avviso pubblico per la manifestazione di interesse, per avviare una fase “precontrattuale” per la definizione della “Rete Terra Normanna” di soggetti investitori in ambito turistico e la definizione di un progetto da approvare in sede di Accordo di programma per la partecipazione al Contratto di sviluppo turistico. Le Imprese interessate dovranno inviare ai Comuni di appartenenza i progetti preliminari con l’indicazione dell’impegno di spesa e dell’investimento, per ottenere un Parere di compatibilità urbanistica con i Piani vigenti, o con la Strategia di Piano di quelli in itinere.