Musei, per “Le streghe di Benevento” esposizione permanente nel Sannio

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Le opere del ciclo “Le streghe di Benevento ed il Gobbo di Peretola” di proprieta’ di Strega Alberti Benevento saranno esposte permanentemente nella Sala “Gianni Vergineo” del Museo del Sannio nel capoluogo sannita, grazie ad un accordo con la Provincia. Le sei opere, realizzate con oli su tela, sono di Amerigo Bartoli, “Il gobbo punito”; Renato Guttuso, “Il Gobbo benificato”; Beppe Guzzi, “La danza delle stregae”; Mino Maccari, “La gobba segata”; Mario Mafai, Il gobbo arriva a Benevento”; Angelo Savelli, “Il laboratorio Stregato”. Le opere, commissionate negli anni CInquanta dalla Societa’ agli autori della cosiddetta Scuola romana, sul tema della leggenda del gobbo di Peretola che incontro’ proprio le Streghe di Benevento (dal racconto di Francesco Redi), trovarono originaria collocazione all’interno dello storico “Caffe’ Strega” di via Veneto a Roma: cioe’ proprio in quella “location” della Capitale ove nacque l’idea del Premio Letterario Strega, destinato a diventare il piu’ importante d’Italia. Con quelle opere, peraltro, era anche esposta la scultura “Danza delle Streghe sotto il noce di Benevento” di Pericle Fazzini, gia’ donata qualche tempo fa dalla Societa’ Strega Alberti allo stesso Museo del Sannio. Va, peraltro, ricordato che il ciclo “Le streghe di Benevento ed il Gobbo di Peretola” verra’ esposto nella Sala “Gianni Vergineo”, sebbene su un’altra parete, gia’ da tempo e’ possibile ammirare anche il ritratto di Adele Del Galzo Alberti di Giacomo Grosso, anch’esso donato dalla Famiglia Alberti. L’inaugurazione dell’esposizione si terra’ il 31 luglio, alle 11, nel Museo del Sannio. Interverranno il presidente della Provincia, Antonio Di Maria, il presidente di Strega Alberti Beneventospa, Giuseppe D’Avino, e la responsabile della gestione museale Provincia di Benevento, Gabriella Gomma. “Ci e’ venuto naturale pensare di ripristinare l’unita’ semantica rappresentata dalle tele e dalla scultura, attraverso il collocamento delle opere nella stessa sala. Credo che sia un bellissimo modo di festeggiare il 160 anno di attivita’ della societa’, che dalla citta’ delle streghe ha mutuato il nome e che qui ha iniziato la sua attivita’ nel 1860” ha detto D’Avino al momento dell’ufficializzazione del prestito. Il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, che con un proprio provvedimento ha accolto oggi la volonta’ dell’azienda beneventana, “autentica eccellenza sannita, e della Famiglia Alberti, cosi’ profondamente legata alla storia della citta’”, ha espresso loro “la sua piu’ viva gratitudine e quella del Consiglio Provinciale tutto per l’iniziativa”.