Coronavirus in Campania, De Luca: Chiuderemo i negozi e bloccheremo i bus in cui non si usano le mascherine

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in foto Vincenzo De Luca

“Mi auguro che tutti quanti seguano la linea di comportamento che adotta Trenitalia, che ha l’ottima abitudine di bloccare i treni quando ci sono persone incivili e irresponsabili che non indossano la mascherina. Mi auguro che anche sui treni Eav e sui pullman si possa fare la stessa cosa: bloccare i mezzi quando vi sono cafoni irresponsabili che ritengono di offendere il modo di vivere della nostra comunità e non esitano a danneggiare e a diffondere il contagio”. Ad affermarlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto alla consegna del primo treno Rock di Trenitalia alla Stazione centrale di Napoli. “Darò disposizione, forse faremo un’altra ordinanza, perché siano chiusi i negozi nei quali vengono trovati clienti senza mascherina. Non solo gli addetti, ma anche i clienti”, ha aggiunto il presidente della Regione. “O abbiamo un comportamento rigoroso, e allora riusciamo a gestire questi mesi che ci separano dal vaccino, oppure – ha aggiunto De Luca – non arriviamo neanche a settembre. Quindi è bene avvertire prima i nostri concittadini, dobbiamo spiegare a tutti quanti che occorre rispetto per la collettività, nessuno si può consentire di essere irresponsabile. Senza il senso di responsabilità dei cittadini non governeremo questa fase di transizione”. “E’ incredibile – ha detto anche – che ci sia gente che non capisce” che “l’uso della mascherina dev’essere obbligatorio” nei luoghi chiusi “a maggior ragione sui mezzi pubblici dove ci sono assembramenti, c’è un rilassamento generale”. De Luca ha fatto sapere che “daremo anche delle direttive in questo senso: si deve bloccare l’autobus o il treno su cui ci sono viaggiatori senza mascherine, bisogna indicarli all’indignazione pubblica perché pochi irresponsabili rischiano di fare un danno enorme alla nostra comunità. Bisogna richiamare in maniera pressante al senso di responsabilità di tutti i nostri concittadini. Senza la responsabilità individuale la situazione non può reggere e a settembre andiamo alla chiusura di tutto, io non ho dubbi da questo punto di vista. Quindi è bene dire queste cose prima che avvengano, perché dopo sarà inutile lamentarsi”.