Il Centro studi di Confimprese: Commercio, a luglio piccoli segnali di ripresa ma i consumi non decollano

47
in foto Mario Resca

Qualcosa si muove nel mondo del commercio nelle prime due settimane di luglio rispetto allo stesso periodo 2019, ma il saldo è sempre negativo. Nella ristorazione il calo del fatturato passa da -39 a-37%. Tuttavia, se confrontato con l’ultima quindicina di giugno 2020 (-50%), il dato mostra un lieve miglioramento che coincide con l’inizio del periodo estivo e un conseguente maggiore consumo fuori casa e al calo dei contagi. Nel non food, invece, il trend si mantiene stabile a -23%, un risultato quest’ultimo fortemente influenzato dal mancato avvio dei saldi il 1° luglio.
«Nonostante la dichiarata volontà di ripartire da parte delle aziende e la riapertura quasi totale delle attività commerciali – commenta Mario Resca, presidente Confimprese –, il motore della ripresa non ingrana la marcia giusta. I consumi sono ancora al palo, abbondantemente sotto lo zero, perché manca la liquidità da parte degli imprenditori e la disponibilità di spendere delle famiglie italiane. Troppe incertezze e incognite sul futuro. Urge la necessità di ricostruire la shopping experience dei consumatori, sviluppando modelli integrati che sfruttino le nuove tecnologie in modo sinergico. Il delivey e il take away devono diventare complementari allo store con meccanismi finalizzati a ricondurre i consumatori nei punti vendita».

In foto Catello Maresca
in foto Mario Resca