A Napoli si continua a manifestare per dimostrare solidarietà al popolo greco anche oggi, dove, allo slargo della metro Toledo, i movimenti contro l’austerità hanno chiamato un appuntamento alle 18.30, “un vero e proprio colpo di Stato. Per cercare di piegare la straordinaria resistenza del popolo greco, che per cinque mesi ha lottato quasi da solo contro le politiche di austerità, la Troika – ovvero l’Eurogruppo, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Centrale Europea –e ha usato tutte le armi a sua disposizione.” Dopo la manifestazione di più di 1500 persone a sostegno del NO al referendum della settimana scorsa, con un corteo che ha sfilato per il centro della città dirigendosi verso la prefettura per sostenere la coraggiosa scelta democratica del popolo greco, i movimenti chiamano alla mobilitazione “per denunciare il memorandum imposto dall’eurogruppo al governo Syriza per umiliare il popolo greco, perchè la Troika ha cercato di spaventare e terrorizzare non solo i greci e il governo Syriza, ma chiunque voglia pensare e lottare per una vera democrazia, voglia porre fine alla miseria e rilanciare davvero una crescita che guardi alle esigenze sociali della popolazione. Per questo non ci faremo intimidire, oggi in Grecia ci saranno scioperi e cortei così come in centinaia di altre città in Europa, perchè la guerra non è finita neanche qui da noi e il nostro governo, pur subalterno alla Germania, ha dato più di una mano in questi mesi per affossare la Grecia. Perchè qui a Napoli, lo sappiamo bene, siamo già la Grecia. Diciamo ancora una volta no all’austerità, no alla Merkel, a Schäuble e ai padroni d’Europa“.
