Comune di Napoli, fase 2: ecco le regole di comportamento da seguire negli uffici

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in foto Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli

La giunta de Magistris ha approvato, con delibera a firma del vicesindaco Panini, un protocollo di sicurezza per l’organizzazione del lavoro negli uffici comunali e negli altri luoghi di lavoro durante la fase 2 dell’emergenza da Covid-19. Il documento contiene le regole e le linee guida da seguire per ridurre al minimo il rischio di contagio, considerando che le misure organizzative attuate nel corso della fase 1, per quanto possibile, resteranno in vigore. Tra le regole generali, ha fatto sapere il Comune in una note, resta il rispetto della distanza di sicurezza minima di 1 metro e dei comportamenti corretti sul piano dell’igiene, nonché l’obbligo di indossare i dispositivi individuali di protezione per l’intera durata dell’orario di lavoro.
Per ciascun edificio e plesso comunale saranno stabiliti orari di ingresso, uscita e di pausa scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, varchi etc.); le modalità con cui si possa differenziare, ove possibile, i punti di ingresso alla struttura dai punti di uscita per i servizi aperti al pubblico; installare strumenti di protezione collettiva come barriere di plexiglass e schermi protettivi per le postazioni che prevedono il contatto con l’utenza; incentivare l’utilizzo delle scale e segnalare il numero massimo di una persona per volta autorizzata a salire in ascensore. Secondo il documento, i fornitori esterni, i visitatori e i cittadini dovranno rispettare le stesse norme, e indossare gli stessi dpi dei dipendenti comunali. Nel caso in cui non siano in grado di adeguarsi alle prescrizioni di sicurezza non sarà consentito l’accesso ai locali comunali. Gli ambienti di lavoro, oltre alla pulizia quotidiana, saranno infine sottoposti a una sanificazione periodica o straordinaria in caso di stazionamento di una persona con sintomi.