Federfarma, Di Iorio: Napoli già a corto di mascherine. Le aziende preferiscono vendere in Francia

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“Già da oggi pomeriggio, nelle farmacie di Napoli e provincia sarà difficile trovare le mascherine chirurgiche”. A sostenerlo è il presidente di Federfarma Napoli, Michele Di Iorio, che rappresenta le oltre 800 farmacie di Napoli e provincia. “Alcuni colleghi ne hanno ancora poche unità che stanno, peraltro, vendendo sottocosto a seguito dell’ordinanza del commissario Arcuri che fissa il prezzo a 50 centesimi + Iva: anche questo punto va evidenziato perché i cittadini pretendono di pagarle 50 centesimi ma, ad oggi, nonostante gli annunci del Governo, l’Iva non è stata abolita e resta al 22%”, spiega. Per far fronte al necessario approvvigionamento Federfarma Napoli ha anche scritto alle ditte firmatarie dell’accordo con la struttura commissariale, che hanno però risposto di non poterle fornire alle farmacie prima di svariate settimane proprio perché impegnate ad onorare i contratti con la Protezione Civile. “Il problema – prosegue Di Iorio – si è recentemente accentuato con l’annuncio da parte del presidente francese Macron che ha fissato il prezzo di vendita delle mascherine in Francia a 90 centesimi, circostanza che ha indotto le poche ditte che avevano mascherine ad indirizzarle verso un mercato più conveniente rispetto a quello italiano”. La situazione, spiega ancora Federfarma, “è resa ancor più complicata da una normativa sulle certificazioni poco chiara che costringe la Guardia di Finanza ad operare numerosi sequestri”. “In sintesi – conclude Di Iorio – è difficile mantenersi in bilico tra le richieste dei cittadini, le indisponibilità delle ditte a fornirci ad un costo congruo e l’opacità delle norme sulla certificazione”.