Coronavirus: Conte, ‘Dpcm? tempestivita’ condizione imprescindibile’

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Roma, 30 apr. (Adnkronos) – “Credo che sia profondamente ingiusta l’accusa di avere arbitrariamente compresso le libertà personali. Non mi sfugge la portata dei rilievi della riserva di legge e del principio di legalità che la Costituzione pone a baluardo della persona. Ma quei principi non sono stati né trascurati né affievoliti. Il 31 gennaio è stato deliberato -lo ricordo per sei mesi- lo Stato di emergenza di rilievo nazionale da cui discendono precise conseguenze giuridiche, come prevede il codice civile”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante il suo intervento alla Camera.