Anicav, Antonio Ferraioli confermato alla presidenza

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L’Assemblea annuale di Anicav ha rinnovato la fiducia al presidente Antonio Ferraioli, per i prossimi due anni. Tra gli obiettivi futuri dell’Associazione, il riconoscimento dell’Igp per il pomodoro pelato e il rafforzamento dell’internazionalizzazione della filiera e della competitività del settore. Quattro i vice presidenti che lo affiancheranno: Giuseppe Cuomo, Pasquale Cutolo, Filippo Torrente e Francesco Saviano. “Il programma che intendo portare avanti – dice Ferraioli- sarà in continuità con gli obiettivi e i punti programmatici che hanno ispirato il mio operato fino ad oggi: legalità, trasparenza, rispetto dei diritti dei lavoratori e per l’ambiente. L’obiettivo è rendere l’Associazione sempre più un luogo di diffusione di una nuova cultura d’impresa, indispensabile per la crescita e lo sviluppo del comparto, una cultura della responsabilità che attribuisca all’azienda non solo il compito di produrre reddito per l’imprenditore ma di creare ricchezza sociale ed economica per l’intera comunità”. “Fare sistema” tra le aziende del settore, per accrescerne la competitività, e porre un’attenzione sempre maggiore a qualità, sicurezza alimentare e tracciabilità, al fine di rafforzare l’immagine della produzione italiana e del settore in generale. Questo è stato, e sarà, l’impegno di Anicav sotto l’egida di Ferraioli. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce il solido rapporto creato dall’Anicav con l’Ice (Istituto nazionale per il commercio estero) con cui l’Associazione ̶ che tra l’altro quest’anno compie 70 anni ̶ sta collaborando da tempo per dare impulso alle missioni all’estero in paesi target, all’attività fieristica, ma anche all’attività di “incoming” per favorire le relazioni dirette tra le sue imprese con buyers e importatori.