La pacca sulla spalla

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In foto Lewis Eisenberg
“L’Italia ha una leadership forte per guidare questa fase”. Lo ha detto l’Ambasciatore  degli Usa in Italia Lewis Eisenberg, intervistato da Lucia Annunziata a Mezz’ora in più, su Rai 3. Una riflessione però occorre farla: è innegabile che in queste ore la forza di un Presidente si misura in funzione della capacità di mantenere unito il suo popolo, perché indipendentemente da colpe, ritardi e mancanze, ci sono delle attese che meritano non solo una risposta ma una che sia convincente. Senza nulla togliere al lavoro di Conte e alle parole dell’Ambasciatore USA che sempre ha insistito per stendere i proseliti di unione tra i due popoli, egli si trova a dovere cavalcare una burocrazia che già prima del Coronavirus era impossibile da gestire e soprattutto al sud , l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale non aveva una chiara giurisdizione, ed ora lo si vede dal fatto che l’azione ha messo in tilt i suoi telefoni . Si è sempre detto che gli italiani rischiano di morire di burocrazia ed è proprio questo, il tassello principale di un dramma che si è andato ad amplificare proprio perché con i soliti strumenti e tempi concessi, si doveva prevedere in caso di calamità naturali qualcosa di efficace ed efficiente: come l’hanno presa i terremotati del Centro Italia che gli aiuti per il terremoto sono stati bloccati con la situazione cogente? La potevano prendere bene, senza fare la solita demagogia, se la lentezza della macchina dello stato con la conseguente burocrazia non avrebbe portato alle tante trasmissioni in cui si denunciavano le ingiustizie e le mancanze su una popolazione , che ha sempre sofferto con grande dignità? Ora le parole dell’Ambasciatore sono come la solita pacca sulla spalla che gli USA danno all’Italia, sincera e affettuosa ma non scevra di una sottesa vena di ilarità nei confronti del nostro sistema. Una leadership forte non deve far trasparire la realtà del problema, e questa forse è la misura in tale evidenza, perché se andiamo in profondità superando gli aspetti sanitari ed economici del dramma che tutti viviamo, restano delle immagini che portano a tante domande che non avranno facile risposta.