Coronavirus, Pomigliano d’Arco: prima vittima

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In foto il centro di Pomigliano d'Arco

La città di Pomigliano d’Arco piange la sua prima vittima del coronavirus. Si tratta di un 50enne, operaio, che era ricoverato a Napoli nell’ospedale Loreto Mare, da qualche giorno riconvertito proprio per accogliere i pazienti positivi al coronavirus. È stato il sindaco di Pomigliano, Raffaele Russo, a dare l’annuncio “che non avrei mai voluto dare”, esprimendo “a nome mio e della comunità che rappresento la solidarietà, la vicinanza e le condoglianze ai familiari, che in questa situazione non potranno nemmeno accompagnare il loro congiunto all’ultima dimora”. Russo si è quindi rivolto alla cittadinanza: “Facciamo in modo che queste tristi notizie spingano la comunità a essere un poco più rigida nell’osservanza delle norme, dei decreti e delle ordinanze che sono state fatte. Dobbiamo stare a casa, è l’unica terapia, e forse così facendo potremo anche onorare la memoria di chi ci ha lasciato”.