Sicurezza sul lavoro: dalle ore 16 alle 16.30 il terzo step della procedura telematica per l’assegnazione dei 267 milioni di euro
Le Pmi potranno inviare la richiesta di ammissione ai contributi (tra 5mila e 130 mila euro) utilizzando il proprio codice identificativo
È prevista per giovedì prossimo 25 giugno la terza fase della procedura telematica per l’assegnazione dei 267 milioni di euro di incentivi a fondo perduto che l’Inail ha messo a disposizione del sistema produttivo italiano con il bando Isi 2014. Le imprese potranno inviare la domanda di ammissione al contributo dalle ore 16 alle 16,30, utilizzando il codice identificativo che è stato loro attribuito a seguito dell’inserimento online del proprio progetto. Le regole tecniche per l’inoltro delle domande sono disponibili sul sito Inail.
Spese finanziabili
L’Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale e iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio.
Progetti ammessi a contributo
In particolare sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle due tipologie previste dal bando: progetti di investimento e progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi. Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante un’unica tipologia tra quelle previste.
Budget regionali
L’incentivo Isi – ripartito in budget regionali che tengono conto del numero dei lavoratori e dell’indice di gravità degli infortuni rilevato sul territorio – sarà assegnato fino all’esaurimento delle risorse sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande di partecipazione ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea. Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul portale Inail, con l’indicazione di quelle collocate in posizione utile per accedere al contributo.
Un bando in tre step
Il bando Isi 2014 si è svolto in tre fasi. La prima è stata quella dell’inserimento online del progetto: dal 3 marzo e fino alle ore 18 del 7 maggio, nella sezione Servizi online, le imprese registrate al sito Inail hanno avuto a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che ha consentito loro di effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità; salvare la domanda inserita. La seconda fase ha previsto l’inserimento del codice identificativo: dal 12 maggio le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca. La terza fase si chiude con l’invio del codice identificativo (click-day): dalle 16 alle 16.30 del prossimo 25 giugno le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. Il click day del 25 giugno è quindi solo lo step conclusivo del bando Isi 2014, che comunque molto probabilmente sarà ripetuto anche per il 2015.
Oltre un miliardo in 5 anni
Lo stanziamento di 267 milioni rappresenta la quinta tranche di un finanziamento complessivo pari a oltre un miliardo di euro che l’Inail ha disposto a partire dal 2010 per sostenere la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale da parte delle imprese. Come già disposto nel precedente bando Isi 2013, in considerazione della difficile congiuntura economica, è stata mantenuta la maggiorazione al 65 per cento della copertura dei costi di ogni progetto ammesso al finanziamento, per un importo compreso tra un minimo di cinquemila e un massimo di 130mila euro (il limite minimo non è previsto, però, per le imprese che impiegano fino a 50 lavoratori che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale). I finanziamenti verranno erogati soltanto dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.
Risorse
267 milioni di euro
Contributi
Da un minimo di 5mila euro a un massimo di 130mila euro
Cofinanziamento
Pari al 65% dei costi complessivi del progetto
Beneficiari
Imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale e iscritte alla Camera di commercio
Progetti ammessi a contributo
Progetti di investimento
Progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi
Click day
Dalle ore 16 alle 16.30 del 25 giugno 2015