Sottosopra: al Pan di Napoli la mostra dell’italo-egiziano Omar Hassan

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di Maria Carla Tartarone

A cura di Maria Savarese e con il coordinamento tecnico-organizzativo Editori-Paparo, è stata presentata, il 22 febbraio al Pan Palazzo delle Arti, la mostra di Omar Hassan “Sottosopra”. In mostra sono opere interessanti che definiscono le diverse origini culturali dell’artista, figlio di madre italiana e di padre egiziano. Nato a Milano nel 1987 è cresciuto a Lambrate, un quartiere popolare dove gli era concesso di esprimere il suo istinto artistico con lo spray sui muri. Ha frequentato le scuole con interesse fino a giungere all’Accademia di Belle Arti di Brera dove è diventato allievo di Alberto Garutti esponente dell’Arte Concettuale Italiana. Presto, nel 2009, ha debuttato con una personale in Giappone, proseguendo ad esporre poi a Parigi, Beirut, Colonia , Lugano, New York, Miami e Singapore. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2011 ed è stato finalista al Premio Cairo nel 2015. In mostra riscontriamo la sua propensione spontanea verso la street art e in un video leggiamo anche la sua voglia giovane di raccontare le creazioni pittoriche nate dall’istintivo movimento atletico, divenuto creativo, mentre spande su grandi teli con i guanti da pugile vivaci colori saltellando. Da queste immagini provengono numerose sculture simboliche del pugilato mostranti la voglia giovane di esprimersi. Molte delle pitture in mostra, tante sono le opere, nascono dai colori essenziali del bianco e nero ma molte opere sono ricche di vivaci attraenti colori. Quando poi Hassan giunge alla volontà di descrivere il suo approccio con la città di Napoli, per lui nuova, l’artista si impegna nella creazione di una nuova tela, una grande pianta geografica, elaborando un mosaico con migliaia di microscopici tappi di plastica traslucidi, un’opera ricca di eleganza e attrattiva che ricostruisce, mettendolo Sottosopra, il territorio della città. La mostra ha ottenuto un notevole successo visitata anche dal sindaco Luigi De Magistris.