Alberghi e agroalimentare: missione in Arabia Saudita

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L’Arabia Saudita chiede aiuto all’Italia per rilanciare il suo settore alberghiero. L’occasione si presenta ghiotta: in particolare per le imprese del Mezzogiorno che – nonostante la perdurante tensione dell’area – vede nei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo uno sbocco strategico per le sue imprese. L’Arabia Saudita offre, infatti, notevoli opportunità di investimento sia nel settore agroalimentare che in quelli Horeca (vale a dire delle di forniture alberghiere), in particolare nei settori della ristorazione, dell’ospitalità e delle attrezzature per la preparazione e conservazione di cibo e bevande. E non è un caso che l’Ice, l’agenzia governativa per la promozione delle aziende all’estero, sta organizzando la partecipazione di una collettiva di Pmi italiane alla Fiera Saudi Horeca 2015 (www.saudihoreca. com), che si svolgerà a Riyadh in Arabia Saudita dal 18 al 20 ottobre 2015, presso il “Riyadh International Convention & Exhibition Center”. Per avere un’idea delle prospettive offerte alle imprese del settore basta dire che nel 2013 l’Arabia Saudita ha importato dall’estero prodotti alimentari e bevande per un valore di circa 18,1 miliardi di dollari (valore che rappresenta circa il 10 per cento del totale dell’import saudita), contro i 16,2 miliardi di dollari di importazioni effettuate nel 2012, registrando una crescita del più 11,2 per cento. Per i prossimi anni si prevede un incremento medio annuo delle importazioni di prodotti agroalimentari intorno al 5 per cento. Ecco perché si stima che nel 2020 le importazioni di prodotti alimentari e bevande del Regno dovrebbero raggiungere, in valore, i 22 miliardi di dollari. Da considerare che in tutto il Medio Oriente il volume del mercato dei prodotti alimentari è di circa 60 miliardi di dollari, di cui circa 24 miliardi di dollari coperti da Arabia Saudita, Eau, Bahrein, Qatar, Oman e Kuwait e circa 16 miliardi dalla sola Arabia Saudita. Secondo i dati Istat, riferiti all’intero anno 2014, l’Italia ha esportato prodotti alimentari e bevande verso l’Arabia Saudita per un valore di 152,5 milioni di Euro registrando una crescita del 5,8 per cento rispetto all’anno precedente. Il settore Horeca risulta in continua crescita anche grazie al notevole sviluppo in atto nel Regno connesso con il forte incremento di strutture alberghiere e della ristorazione oggetto di importanti investimenti finalizzati ad incrementre la ricettività sia per business sia per turismo religioso.