Bagnoli, de Magistris: Lunedì 20 via alla bonifica con la rimozione dell’eternit

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In foto Luigi de Magistris

Lunedì si entra nel vivo con le ruspe a Bagnoli per la bonifica dell’eternit”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto questa mattina a Radio Crc, parlando di quanto avverrà lunedì 20 gennaio a Bagnoli, con la presentazione del progetto #RilancioBagnoli per la bonifica e la rigenerazione urbana dell’area ex Italsider, alla presenza dl ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, del commissario straordinario di Governo Francesco Floro Flores e dell’ad di Invitalia Domenico Arcuri, insieme alle istituzioni locali. “Non si tratterà più quindi solo di un po’ di movimento terra – ha spiegato de Magistris – ma si passerà a togliere l’eternit. Con l’abbattimento della prima Vela di Scampia, sono due figure plastiche che fanno capire il livello raggiunto dalle battaglie fatte in questi anni. Sono due cose belle per la città”.


E a febbraio abbattimento della Vela di Scampia

“La Asl ha certificato l’avvenuta bonifica del sito e siamo in condizioni di gettare giù la Vela a febbraio. Il giorno non sono in grado di dirlo, abbiamo un’ipotesi ma preferisco non dirlo per cautela e non solo perché oggi è venerdì 17”. Ha anche detto il sindaco in merito all’abbattimento della Vela Verde di Scampia nell’ambito del progetto “Restart Scampia”, che oltre all’abbattimento di tre Vele prevede la riqualificazione di una quarta, che ospiterà uffici della Città metropolitana. “Ogni volta che siamo certi di qualcosa c’è qualcuno che fa di tutto per non farla realizzare, ma ormai ci siamo – ha aggiunto de Magistris – è un risultato storico al quale aggiungo l’obiettivo per settembre di aprire l’anno accademico di Scienze infermieristiche”, con riferimento alla Facoltà in corso di realizzazione proprio a Scampia. “L’abbattimento della Vela simbolo di degrado e l’inizio dell’Università con i giovani – ha continuato de Magistris – sarebbero due segnali fondamentali per il rilancio di un’area che per molti anni ha sofferto”.

Su trasporti e rifiuti accadono cose non regolari

“Ci mancava solo l’incidente. Dopo l’inefficienza, l’attesa di nuovi treni, c’è stato un episodio grave”. Ha poi detto de Magistris, commentando l’incidente che il 14 gennaio scorso ha coinvolto tre treni della Linea1 della metropolitana di Napoli nella stazione di Piscinola. “Quell’incidente – ha ribadito – rappresenta un dramma per la nostra città: abbiamo due treni sequestrati, una tratta anch’essa sequestrata e un treno in riparazione. Abbiamo trovato 100 milioni per comprare i nuovi treni, che stanno per arrivare, ma il cittadino, giustamente, pretende il servizio. L’obiettivo è garantire il massimo servizio con i terni che abbiamo, a breve avremo nuovi treni. Piscinola e l’area nord dipende tutto da chi sta facendo le verifiche. Le notizie non sono ottimali, ma nemmeno tragiche. Dinanzi a questo episodio, la colpa viene additata al sindaco. Il mio compito fare i modo che gli abitati possano avere un trasporto più efficiente, e così ho fatto, altrimenti Anm sarebbe stata chiusa. Dobbiamo solo pensare a lavorare”. Sulle cause che hanno provocato lo scontro tra i treni il primo cittadino ha ribadito di essere “il primo interessato a sapere quello è accaduto. Da tempo accadono tutta una serie di cose che mi lasciano molto perplesso. Su alcuni comparti della città, in particolare su trasporti e rifiuti, accadono cose non regolari, il primo a denunciarlo mi pare sia stato proprio il sindaco di Napoli”. “Oggi paghiamo un prezzo altissimo. Sono state fatte diverse riunioni per incrementare sia il trasparito su gomma che la presenza della polizia municipale. In alcuni momenti si accumulano inconvenienti su inconvenienti, problemi su problemi. Speriamo che, per lunedì, riusciremo a fare aggiornamenti in tempo reale e speriamo che l’azienda incaricata per i nuovi treni rispetti l’accordo di fine febbraio”. Sul fronte rifiuti, altro tema caldo per la città di Napoli, de Magistris ha spiegato che “non si lavora in condizioni di pianura e di discesa. Bisogna lavorare tutti nell’interesse della città. Rifiuti e trasporti sono le due grandi battaglie, ed è giusto che se ne parli nell’interesse della città. Vedo tutta una serie di cose che non mi piacciono affatto”.