A Napoli si rinnova la Giornata del Dialogo tra ebrei e cristiani

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Nel settembre del 1989 fu deciso di istituire il 17 gennaio di ogni anno una “Giornata dell’approfondimento del Dialogo tra Ebrei e Cristiani” con lo scopo di sensibilizzare i cristiani verso il dialogo e la conoscenza delle tradizioni ebraiche. Hanno aderito a questa iniziativa l’Italia, l’Austria, la Polonia, e i Paesi Bassi.
Sulle pagine dell’Osservatore Romano oggi in edicola, un editoriale di Norbert Hofmann, segretario della Commissione per i rapporti con l’ebraismo, definisce tale giornata “ un segno di quanto sia importante per la Chiesa offrire ai cristiani l’opportunità di ricordare con gratitudine le radici ebraiche della loro fede e di prendere coscienza del dialogo attualmente in corso con l’ebraismo”
Quest’anno la XXXI giornata dell’approfondimento del dialogo tra ebrei e cristiani viene anticipata di qualche giorno, perché il 17 sarebbe caduto all’inizio dello Shabbat il che avrebbe impedito agli ebrei di parteciparvi, e l’Arcidiocesi di  Napoli, la Chiesa Valdese Fondazione Villa Betania e la Comunità Ebraica di Napoli, hanno organizzato l’evento per domenica 12 gennaio alle 16.30, nei locali della Comunità Ebraica, via Cappella Vecchia 31, con un confronto a tre voci  sullo splendido tema del Cantico dei Cantici, con la partecipazione di rav Ariel Finzi, di don Vincenzo Lionetti, e del pastore Leonardo Magrì.
Dopo questo intenso momento di confronto e di dialogo, seguirà un concerto di musica ebraica eseguita dal gruppo progetto Davka sul tema “ Musiche ebraiche sulle coste del Mediterraneo”. Tema che sta ad indicare come gli Ebrei, nati come popolo attraverso l’apertura delle acque del mare, abbiano sempre considerato questo mare come un grande abbraccio fra le popolazioni che vivono sulle sue sponde, e come un grande ponte di collegamento verso la Terra di Israele.