Banche e data analyst al servizio del turismo, Castagna (docente di Stoà): Il digitale per il decollo del settore

266
In foto la sede di Stoà a Villa Campolieto

Sulla grande affluenza, domenica 5 gennaio, di visitatori ai principali siti museali e archeologici della Campania, terza regione per ingressi dopo Lazio e Toscana, interviene Francesco Castagna, Direttore Focus EMBA, Head Executive & Innovation Division presso Stoà Business School, che evidenzia come il turismo in Italia, supportato anche dai repentini processi di trasformazione digitale, è un settore in crescita e capace di generare lavoro, in particolare nel Mezzogiorno. “Nel Report Tourism Satellite Account in Europe di Eurostat – spiega Castagna – si evidenzia che l’Italia è prima in Europa per occupazione nel settore, con oltre 4 milioni di posti di lavoro. I servizi digitali consentono di raggiungere rapidamente, attraverso la Rete, i clienti finali, dando la possibilità di costruire offerte sempre più ‘customizzate’ sulle esigenze di una clientela che richiede sempre più flessibilità. Inoltre, la digitalizzazione, come accaduto già per altri settori, sta completamente ridisegnando l’ecosistema dell’offerta turistica, facendo nascere accordi tra operatori del settore ma anche con soggetti provenienti da differenti mercati. Come la partnership che si sta sviluppando tra il mondo dei tour operator e le banche – conclude il docente dell’Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa – che metteranno a disposizione delle aziende del turismo ‘le abitudini del cliente’ acquisite grazie a specifici software ed algoritmi gestiti da nuove figure professionali, generate dal mondo digitale, come il data scientist ed il data analyst da tempo inseriti in ambito fintech”.