Napoli, ragazzi sequestrano ambulanza: medici minacciati

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E’ polemica a Napoli in queste ore per la quinta aggressione dell’anno nuovo subita dagli operatori sanitari, stando alla denuncia via Facebook, dal titolo ‘L’ambulanza me la vado a prendere io…’ di ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’, l’associazione nata nel giugno del 2017 da un’idea del dottor Manuel Ruggiero proprio con l’obiettivo di rendere noti gli episodi di violenza di cui spesso sono vittime gli addetti ai lavori nell’esercizio delle sue funzioni. Tutto e’ nato ieri pomeriggio: “La postazione 118 della Stazione Centrale – si legge su Fb – si trovava al Loreto mare per un intervento quando improvvisamente nel pronto soccorso e’ entrato un gruppo di ragazzi che ha preso di forza l’equipaggio e costringendolo a salire in ambulanza”.
“Ancora con il tablet aperto sul precedente intervento e con 3 di questi individui a bordo (e sotto minaccia) – cosi’ prosegue il post di alcune ore fa – l’equipaggio si dirige verso il quartiere denominato “case nuove” retrostante al Loreto Mare…….il mezzo giunge sul posto e da subito viene circondato da una orda di astanti inferociti che incominciano a ricoprire d’insulti i sanitari. Pensando al peggio il medico si fa largo tra la folla e, con sommo stupore, trova un ragazzino 16enne con distorsione al ginocchio! Con grande difficolta’ il medico riesce a valutare la situazione che si presenta di lieve entita’. Nonostante cio’ l’equipaggio viene intimato, con minacce, a trasportare il giovane in ospedale. L’intervento si e’ concluso al Loreto Mare, dove tutto e’ iniziato”.