Stop alla violenza sui medici, l’Ordine di Napoli cerca cantanti per un “live aid”

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in foto Silvestro Scotti

AAA cercansi autori e cantanti per un’iniziativa corale di Vip, napoletani e non solo, per dire basta alla violenza sui medici e gli operatori sanitari e fermare l’escalation di aggressioni che mette a rischio il sistema di cure e la salute di tutti. E’ l’appello che il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti lancia attraverso l’Adnkronos Salute alle personalità dello spettacolo perché si metta a punto un ‘live aid’ – con un brano musicale o un’altra forma di spettacolo in grado di arrivare a tutti – dedicato a questa emergenza che solo negli ultimi tre giorni ha fatto registrare tre casi solo in Campania che, però, potrebbero essere di più, considerando che molte volte i medici e gli infermieri non denunciano violenze verbali o fisiche. “Aiz’ a voce…per cantà: non più violenza in sanità” è il titolo della proposta del presidente dei camici bianchi campani, che gioca sulla rima e sulle parole (Aiz ‘ a voce, ovvero alza la voce, per cantare e non per aggredire). “Le aggressioni agli operatori sanitari – spiega Scotti – sono un fenomeno che riguarda non solo la sanità ma l’intera società e il senso civico. Come abbiamo detto in altre campagne chi aggredisce un medico aggredisce se stesso perché mette a rischio chi può curarlo e, spesso, salvargli la vita. E’ importantissima dunque l’informazione e l’esempio”. Per questo le persone di spettacolo, che hanno influenza e riescono ad arrivare a molte persone, possono fare molto. “Se riusciremo a creare un’iniziativa per un pubblico vasto faremo sicuramente un passo avanti per creare una cultura ‘anti-violenza’”.