Dino Impagliazzo, lo chef dei poveri diventa commendatore

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In foto Dino Impagliazzo

Il 90enne Dino Impagliazzo (90 anni a maggio), anche noto come “lo chef dei poveri”, che da più di 10 anni sfama più di 300 senzatetto al giorno nella Capitale, verrà insignito dell’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana da parte del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il signor Impagliazzo verrà insignito dell’onorificenza nel gruppo di 32 persone “erori dei nostri giorni ” premiate per il loro alto impegno in vari ambiti, di esempio per il Paese. Dino Impagliazzo, grazie a donazioni di cibo da parte di commercianti, supermercati di cibo in eccedenza o in prossima scandenza, prepara da mangiare e serve più di 300 pasti al giorno a senza fissa dimora di diverse zone di Roma. Non solo sfamare i bisognosi, ma anche utilizzo dei prodotti alimentari che altrimenti andrebbero buttati.
Dino Impagliazzo oltre a sfamare più di 300 poveri e senzatetto fra le stazioni di Roma Tuscolana, Ostiense e nel colonnato di San Pietro, è stato da sempre impegnato in progetti sociali per aiutare il prossimo. Non tutti sanno che il signor Impagliazzo assieme alla moglie Fernanda sono stati il nucleo di una famiglia attenta all’aiuto del prossimo: sono i genitori di Marco Impagliazzo Presidente della Comunità di Sant’Egidio e di altri 3 fratelli impegnati – in diverso modo – in ambito sociale. In questi giorni Impagliazzo è intervenuto all’Università LUMSA sulla sua esperienza di vita rivolta al prossimo. Nel 2018 Dino ha ricevuto il prestigioso ‘Premio Internazionale Cartagine 2.0 nella sezione ‘Solidarietà’ destinato a coloro che hanno contribuito in Italia e all’estero alla diffusione della cultura e del sapere in diversi settori. Nel 2016 lo Chef dei poveri ha incontrato Papa Francesco, salutandolo da parte di tutti i barboni di Roma e invitandolo a servire la mensa dei poveri organizzata giornalmente da Dino e i volontari dell’Associazione RomAmor Onlus della quale Dino è presidente. C’è anche il divertimento assieme all’impegno sociale con la visita da parte di Chef Rubio negli scorsi mesi con una gag divertente fra l’arzillo novantenne e il noto personaggio televisivo da sempre impegnato socialmente.
“Con ‘lo scarto’ si fanno cose grandissime – ha detto Giovanni Impagliazzo, membro della comunità di Sant’Egidio e figlio di Dino in occasione dell’incontro con Chef Rubio – con quello alimentare, di locali, come lo “scarto di persone” che in realtà sono un enorme valore, come nel caso di Dino,  per tutto quello che porta avanti”.