Lombardi ospita la prima cena a base di Pizza Kasher

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In foto Ariel Finzi
Giovedì scorso una bellissima serata di “Pizza Kasher” presso la Pizzeria Lombardi di via Benedetto Croce con la Comunità Ebraica.
Ideatore ed organizzatore del bell’evento il dr Paolo Pantani, Presidente del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) che, a capo di un nutrito gruppo di cristiani, ha invitato la Comunità Ebraica con il duplice  scopo di cercare di riannodare,  in totale semplicità ed amicizia,  quel filo del Dialogo Ebraico Cristiano che da circa un anno si era spezzato all’interno della pur storica Amicizia Ebraico-Cristiana Napoletana a causa di grossolane incomprensioni con una frazione della componente cattolica del gruppo, e per scambiarsi de visu, affettuosamente, gli auguri per le prossime rispettive Festività.
Rav Ariel Finzi, rabbino di Napoli e del Sud Italia ha simbolicamente acceso il forno e le pizze, guarnite con mozzarelle kasher, sono state impastate ed infornate tutte insieme prima di qualunque altra pizza, per evitare la “contaminazione” con qualunque altro alimento, con una grande partecipazione ed attenzione dei pizzaioli.
Davanti a queste pizze….insolite, il dialogo è fluito piacevolmente tra mille domande e risposte.
In tema di kasherut il dr Pantani ha espresso la percezione di un  diffuso desiderio, anche al di fuori della stretta cerchia della Comunità Ebraica,  dell’apertura a Napoli di un punto vendita di prodotti kasher, per il radicato riconoscimento nell’ambito dei consumatori,  del rigoroso controllo di qualità esercitato su tali prodotti,  e ha anche sottolineato l’esigenza, per una città a così forte vocazione turistica come Napoli, dell’apertura di  un ristorante kosher. Altra proposta, estremamente originale e innovativa, quella di ricercare a mezzo di un accordo ad hoc con l’Ospedale Evangelico Villa Betania, un percorso sanitario specificamente “ritagliato” su quelli che possono essere i bisogni sia pratici che spirituali dei pazienti ebrei ricoverati. Proposte queste che hanno trovato un perfetto allineamento con la Comunità Ebraica che, a sua volta ha espresso il suo desiderio di conpartecipare alle numerose attività benefiche svolte nel sociale sia dalla Comunità Valdese che dalla Comunità di S. Egidio, nell’ambito di un comune e solidale impegno a cercare di migliorare il mondo in cui viviamo.
La Comunità  Ebraica otre che da rav Ariel Finzi, era rappresentata anche dalla sua Presidente Lidya Shapirer, dall’assessore al culto e comunicazione Daniele Coppin e da Luciano Tagliacozzo e Paolo Ferrara entrambi consiglieri  della  AECNa.
I cattolici erano rappresentati da don Mariano Imperato della Comunità di S. Egidio e dalla prof. Lucia Antinucci Presidente dell’AECNa e personaggio estremante attivo nell’ambito dell’eucumenismo, dal Preside Vinicio Grimaldi  e dalla consorte Elena Sorrentino e inoltre  da Carlo Ercolino, esperto di commercio internazionale. Era stato invitato anche mons. Gaetano Castello, Preside della Facoltà Teologica, ma, purtroppo, a causa di precedenti impegni, non era potuto venire.
La componente riformata, con Paolo Pantani come capofila, era costituita da Giulio Maisano, precedente responsabile del gruppo S.A.E. di Napoli e Diego Pantani.