Capri, Hollywood: a Remo Girone l’Italian Worldwide Award

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in foto Remo Girone

E’ stato assegnato a Remo Girone per la sua interpretazione di Enzo Ferrari in “Le Mans66 -La grande sfida” di James Mangold l’Italian Worldwide Award nel nome di Giuseppe Patroni Griffi, riconoscimento della 24esima edizione di ‘Capri, Hollywood – The International Film Festival’ (27 dicembre – 2 gennaio). Il film (titolo originale ‘Ford Vs. Ferrarì) con Matt Damon e Christian Bale racconta la leggendaria sfida della Ford alla casa di Maranello, un kolossal da cento milioni di dollari targato 20th Century Fox, è stato uno dei più grandi successi della stagione. «Ed è questa la migliore occasione per dare un riconoscimento all’intera carriera di Girone, uno straordinario attore – annuncia Toni Petruzzi, presidente dell’Istituto Capri nel mondo – dal prestigioso percorso teatrale alla popolarità mondiale con ‘La Piovrà. Tanta televisione e cinema, dalla commedia ai grandi autori, ne fanno uno dei volti più amati dal pubblico e apprezzati anche all’estero». A Fabrizio Ferracane (‘Il Traditore ‘ di Bellocchio) viene assegnato il premio Ennio Fantastichini, seconda edizione, promosso da NUOVOIMAIE. Per la sezione musicale il Capri Award alla carriera va al soprano sudcoreano Sumi Jo, da oltre 30 anni una autentica diva della lirica, la prima asiatica ad essersi affermarsi in occidente. «Sumi Jo ha incrociato più volte il cinema: prima con Roman Polanski, poi nel ruolo di se stessa in ‘Youth’ di Paolo Sorrentino interpretando la canzone di David Lang poi candidata all’Oscar. E il mondo del cinema a Capri le riserverà un meritato tributo» commenta Tony Renis, presidente onorario del Festival, che poi aggiunge: «Sumi Jo sarà’ premiata al termine del film d’apertura ‘Piccole Donnè e il giorno dopo inaugurerà’ il Simposio sulle donne nell’industria dell’audiovisivo, tema al centro del dibattito di quest’edizione del Festival. L’artista rappresenterà ufficialmente la Corea del sud nell’anno in cui il film Parasite del suo connazionale Bong Joon-ho corre per tutti i premi» conclude Renis. Tra gli eventi più attesi l’arrivo sull’isola del giovanissimo attore Federico Ielapi (‘Capri Future), il ‘Pinocchiò di Matteo Garrone, film al quale sarà dedicata una doppia mostra. La grande festa dello spettacolo internazionale (che sarà raccontata dal programma televisivo di Pascal Vicedomini ‘Le stelle di Capri, Hollywood’ su Rai Italia), si annuncia quindi sempre più nel segno delle donne; chairperson è la regista Francesca Archibugi, presidente l’artista israeliana Noa, regista rivelazione è Elisa Amoruso (Chiara Ferragni Unposted).La produttrice dell’ anno è l’ americana Shannon Mcintosh (‘C’era una volta…a Hollywood di Tarantino) madrina è la modella italo-cubana Maylin Aguirre. Il festival con oltre 70 proiezioni gratuite nei cinema di Capri e Anacapri è sostenuto da Ministero per i Beni e le Attività Culturali D.G. Cinema e Audiovisivo e dalla Regione Campania.