I volontari di Sea Shepherd domani a Napoli per il tradizionale pranzo di beneficenza

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Sarà il locale O’Grin di Napoli ad ospitare, per l’ormai consueto appuntamento annuale, i volontari di Sea Shepherd. Il pranzo benefit è in programma sabato 21 dicembre, dalle 12 alle 16, presso il locale di via Mezzocannone a Napoli. I volontari saranno presenti con info point e mostra fotografica a disposizione del pubblico per rispondere a tutte le domande e condividere le ultime notizie riguardo le attività svolte. Su ogni piatto del menù, 1 euro sarà devoluto ai volontari della grande organizzazione che, da sempre, si batte per la tutela degli oceani e dei suoi abitanti. Si tratta, come sempre accade con i volontari di Sea Shepherd di un evento totalmente vegan e plastic free.
Fondata nel 1977 dal Capitano Paul Watson, Sea Shepherd è la più attiva e agguerrita Organizzazione per la tutela degli Oceani e della fauna marina. La flotta composta da tredici navi con a bordo equipaggi di volontari provenienti da tutto il mondo, disposti a rischiare la propria vita per la causa. Sea Shepherd non protesta, ma agisce utilizzando tattiche di azione diretta per investigare, documentare e impedire le attività illegali ai danni degli Oceani. Tra le numerose campagne portate avanti in 40 anni di storia ricordiamo quelle in Canada contro il massacro delle foche, alle isole Faroe, protettorato danese, contro la mattanza di globicefali e altri delfini, e in Mediterraneo contro la pesca illegale. Inoltre, collabora ufficialmente da diversi anni con le forze di polizia delle Isole Galapagos e porta avanti anche Campagne a terra, di cui tre in Italia: Operazione Siracusa, Operazione Jairo Mediterraneo e Operazione Siso.
La Campagna storica di Sea Shepherd è quella in Oceano Antartico, dove per più di 10 anni la flotta di Sea Shepherd ha combattuto contro la caccia commerciale alle balene, mascherata da ricerca scientifica, portata avanti dalla flotta giapponese. Ogni anno, all’interno del Santuario dei Cetacei in Oceano del Sud, i giapponesi tentano di uccidere 1.000 balene ma, grazie a Sea Shepherd, negli ultimi anni questo numero si è drasticamente ridotto e ha permesso a più di 5.000 balene di continuare a nuotare libere. Sea Shepherd esiste e porta avanti le proprie campagne grazie alla volontà e al supporto dei singoli individui (volontari e sostenitori). Visitate il sito e la pagina facebook di Sea Shepherd Italia per restare aggiornati sulle campagne e per sapere come aiutare a mantenere la nostra flotta in mare.