Autonomia differenziata, D’Alessandro (Unisob): La bozza del ministero passo avanti rispetto alla vecchia versione

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In foto Lucio D'Alessandro

“Dare spazio agli egoismi che possono essere quelli del Nord contro quelli del Sud, della Campania contro la Puglia, della Calabria contro la Sicilia, e quant’altro, puo’ sembrare utile a chi vince con questo egoismo, ma in realta’ e’ dannoso”. Cosi’ Lucio D’Alessandro, rettore dell’universita’ Suor Orsola Benincasa di Napoli, a margine del convegno ‘Diritti costituzionali, principio di eguaglianza e regionalismo differenziato: quale equilibrio?’ nella sala degli Angeli dell’ateneo. Al dibattito, coordinato dal direttore della redazione napoletana di Repubblica Ottavio Ragone, hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e Riccardo Realfonzo, direttore della Scuola di Governo del Territorio dell’Unisob. “Se noi – aggiunge D’Alessandro – continuiamo a considerarci un grande Paese che e’ riuscito a diventare la quinta potenza industriale del mondo ed e’ forse la piu’ grande potenza al mondo nel settore della cultura e’ perche’ siamo un Paese, non perche’ siamo pezzi di Paese con ognuno che segue la propria strada. Il punto di equilibrio che va cercato deve tenere conto di questo e mi sembra che la bozza del ministro Boccia sia un punto di miglioramento – conclude – rispetto a quelle altre che erano circolate”.