Napoliservizi, sindacalista Cgil ai lavoratori: Timbrate il cartellino e non lavorate

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Un audio nel quale una sindacalista della Cgil invitava i lavoratori di Napoliservizi, partecipata multiservizi del Comune di Napoli, a timbrare il cartellino e a non lavorare. E’ quanto riporta oggi il quotidiano Il Mattino. L’audio risalirebbe a martedì 5 novembre, nel pieno quindi dello sciopero bianco messo in atto da quasi tutti i 1700 dipendenti della società, che richiedono l’approvazione del bilancio 2017 per l’ottenimento dei premi di produttività. La protesta ha determinato la sospensione di servizi essenziali dei quali si occupa la società. L’audio sarebbe stato inviato dalla responsabile sindacale Cgil della Napoliservizi su gruppi Whatsapp di lavoratori ai quali ha indicato le direttive da seguire, e cioè recarsi sul posto di lavoro, timbrare il cartellino e non lavorare. In particolare una lavoratrice impiegata in una scuola comunale chiede alla sindacalista chiarimenti, alla luce dell’intenzione della preside di segnalare all’azienda che i lavoratori, pur essendo presenti, non stanno prestando servizio. La sindacalista, sempre secondo quanto riporta il Mattino, risponde che non deve interessare ciò che vuole fare la preside e impone alla lavoratrice di fermarsi perché l’obiettivo è di “arrivare a 1700 disservizi”. Il braccio di ferro tra Amministrazione, azienda e lavoratori si è parzialmente concluso giovedì 7 novembre con la firma sul disciplinare del contratto di servizio, una delle richieste presentate dai lavoratori.