Premio Penisola sorrentina, Barbareschi: Sud, i telegiornali mi fanno rabbia

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In foto Luca Barbareschi e Christian De Sica
“Sono orgoglioso di premiare Christian De Sica per il teatro come presidente del Premio Penisola Sorrentina”. Così Luca Barbareschi, direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma, in occasione della cerimonia della 24ma edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, che si è tenuta a Piano di Sorrento. “Questo è un Premio importante – ha continuato Barbareschi -, non solo per la bellezza della terra di cui porta il nome ma perché è un Premio che sfida la fatica della dolenza che ha il Sud in generale. Un luogo in cui si celebra il coraggio, l’eleganza e non la pornografia della comunicazione. Lo dico da ebreo: se guardiamo sempre alla maldicenza non si va avanti. Mi arrabbio sempre con i telegiornali. Credo che per ogni delinquente ci siano mille eroi negli ospedali, nelle scuole, ed anche in parlamento c’è chi fa bene il proprio lavoro”. De Sica, dopo aver ricevuto il premio, ha ricordato che “la prima volta che venni in Penisola Sorrentina mio padre girava ‘Pane amore e…’. Tornerò a dicembre a Sorrento per le Giornate del cinema e si assegneranno i Premi Vittorio De Sica, che dal Quirinale ritornano a Sorrento. Sono molto felice di aver raccontato nel mio film in uscita a novembre il lato bello di Napoli, così come fece mio padre Vittorio. E nel film ci sono tanti omaggi al cinema di mio padre”.