Imparare dagli errori

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Il professor Bruno Giordano ci mette al corrente di un’informazione importante e allo stesso tempo sottovalutata: le morti sul lavoro, che dal 2016 sono aumentate del 10%. Dico sottovalutate in quanto il mondo è bombardato ogni giorno da notizie su scandali, assassinii e molto altro che risulta più ‘’interessante’’ ai nostri occhi.
E questo ci fa dimenticare che la morte bianca è più frequente di quanto immaginiamo e dovrebbe preoccuparci almeno quanto le altre forme di morte violenta.
I motivi degli incedenti sono numerosi, e quasi sempre prevedibili. Allora perché non si fa niente per evitarli? Le precauzioni più facili da prendere per far sì che queste situazioni non si verifichino più sono troppe volte prese sottogamba. Infatti, le cause sono appunto mancanza di prevenzione, formazione, informazione e consapevolezza; insomma quello che realmente manca è la sicurezza nel lavoro.
Non parliamo di qualcosa di marginale, o che faccia semplicemente da cornice, ma di qualcosa di fondamentale. Un pilastro della vita aziendale per far sì che il lavoro possa essere svolto senza dover contare morti e feriti.
Quali possono essere i motivi che impediscono di affrontare la situazione con energia? Distrazione, mancanza di soldi, ignoranza, mancanza di consapevolezza? Per consapevolezza si intende proprio cultura della sicurezza: non si ha assolutamente idea di come ci si debba comportare di fronte ad alcune situazioni. Siamo impreparati e questo incide su molte attività rendendole pericolose.
I problemi che sottovalutiamo a volte sono quelli che prendono il sopravvento, senza che ce accorgiamo per tempo. Ma se non siamo capaci di evitare situazioni facilmente prevedibili come pensiamo di poter risolvere cose più difficili? Bisogna prendere atto di questa situazione, ammettere che non siamo perfetti e che l’unico rimedio è quello di imparare dai nostri errori.