Scuole, il Miur stanzia 65,9 mln per la sicurezza: via al bando per gli Enti locali

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Ammonta a 65,9 milioni di euro il contributo stanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il piano straordinario di prevenzione dei crolli di solai e controsoffitti nelle scuole. Lo comunica il ministero con una nota. L’avviso pubblico per il finanziamento di verifiche e indagini diagnostiche relative a elementi strutturali e non strutturali e’ disponibile sul sito del Miur. E’ destinato agli Enti Locali proprietari di immobili pubblici adibiti a uso scolastico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.
“Il bando per il finanziamento destinato alla prevenzione di crolli conferma la priorità del tema sicurezza, gia’ indicata tra le linee programmatiche appena presentate – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti -. La sicurezza nelle scuole e’ una delle parole d’ordine, la prima, cui ispiro la mia azione, e’ una priorita’ assoluta per garantire l’effettivita’ del diritto allo studio e per innalzare la qualita’ della didattica che non puo’ prescindere dalle strutture e dagli ambienti di apprendimento. Da subito, sull’edilizia scolastica ho chiesto la costituzione di una task-force per supportare gli enti locali, anche nel coordinamento di appalti, gare e ricostruzione degli edifici scolastici”.
Per le verifiche strutturali da effettuare nelle scuole sono disponibili complessivamente 40 milioni di euro. E’ prevista, inoltre, una quota ulteriore pari a 25,9 milioni di euro da assegnare successivamente per gli interventi urgenti di messa in sicurezza che dovessero rendersi necessari all’esito delle indagini sui solai e i controsoffitti. In particolare, il 30 per cento delle risorse da assegnare attraverso la procedura e’ riservato a Province e Citta’ Metropolitane mentre la restante percentuale e’ a favore dei Comuni e/o unioni di Comuni.
Gli Enti Locali possono presentare la propria candidatura entro le ore 15 del 29 novembre 2019. Le candidature saranno selezionate sulla base dei seguenti criteri: vetusta’ degli immobili con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970, zona sismica, popolazione scolastica coinvolta, tipologia costruttiva dei solai, assenza di finanziamento negli ultimi cinque anni per interventi strutturali o per indagini diagnostiche, eventuale quota di cofinanziamento.