Johnson verso Londra

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Londra, 25 set. (Adnkronos/Europa Press) – Dopo una convulsa giornata iniziata all’alba con l’annuncio della sentenza sfavorevole della britannica, Boris Johnson si è imbarcato sull’aereo per Londra, scegliendo di rientrare prima del previsto da New York, appena conclusi gli impegni che lo attendevano all’Onu nel quadro dei lavori dell’Assemblea generale.

Dopo aver appreso della decisione dei giudici, Johnson ha parlato per telefono con la Regina, come confermato alla stampa britannica da un portavoce di Downing Street, che non ha fornito dettagli della conversazione. Quindi ha diretto una riunione di governo via videoconferenza. In quella circostanza il leader Tory ai Comuni, Jacob Rees-Mogg, si è spinto a definire “golpe istituzionale” la decisione della massima istanza giuridica del Paese, come riferito da fonti citate dalla Bbc. Impossibile sapere se il primo ministro – atteso a Londra intorno all’ora di pranzo – si presenterà ai Comuni, ha tenuto a rendere noto una fonte del governo che si trovava a New York con il premier. Alle 11:30 (le 12:30 in Italia) i parlamentari torneranno a Westminster dopo essere stati richiamati grazie alla sentenza della Corte Suprema che ha invalidato il provvedimento di sospensione voluto dal premier e definito dai giudici illegale.

I partiti di opposizione chiedono una dichiarazione immediata del premier ai Comuni nuovamente riuniti riguardante la sentenza. E gli oppositori della Brexit si preparano a dar battaglia a Johnson, ricorrendo a tutti i meccanismi parlamentari disponibili per garantire il rispetto da parte del premier nei confronti della legge che gli impone di chiedere un rinvio della Brexit in caso di assenza di accordo con Bruxelles entro il 19 ottobre.