Plastica addio, da Napoli un progetto per lo sviluppo dei biomateriali

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“Dotarvi di un concetto critico utile per il futuro” : dalle parole di Angela  Procaccini il nesso logico di un incontro fondamentale , per l’ottimizzazione degli scenari futuri sul pianeta dal punti di vista ambientale , che ha impattato il coinvolgimento istituzionale  del Vicesindaco Enrico Panini, che il 23 settembre 2019 alle ore 10, presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, in Via Acton, nell’ambito della VII Edizione della European Biotech Week (EBW), è intervenuto  al convegno “La plastica. Come aggirare il pericolo. Ricerca e innovazione per lo sviluppo di biomateriali sostenibili”, organizzato dal Comune di Napoli – Ufficio Vicesindaco, in collaborazione con: Assobiotec/Federchimica, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, ICB-CNR ed Associazione MareVivo. “Non avendo un pianeta di riserva , o ci teniamo questo o nei prossimi trenta  anni scadrà il tempo per fare qualcosa per la nostra sussistenza , se c’è un mondo che si apre alla ricerca ed al lavoro , e la cosa interessa soprattutto quei giovani che stanno per laurearsi”.
Hanno partecipato  infatti studenti provenienti da scuole superiori di Napoli e provincia, confermando l’evento partenopeo della EBWcome uno dei più partecipati in tutta Europa. La European Biotech Week (EBW)  è un’iniziativa promossa da EuropaBio, che coinvolge tutti i Paesi dell’Unione Europea e che prevede lo svolgimento di eventi di informazione e divulgazione in Europa sui temi delle biotecnologie, dal 23 al 29 settembre 2019. Assobiotec è il partner italiano della manifestazione ed il promotore di numerose iniziative su tutto il territorio nazionale, volte a promuovere il ruolo delle biotecnologie nel miglioramento della qualità della vita. La EBW ha ottenuto nel 2015 la Medaglia del Presidente della Repubblica. La EBW si tiene anche nella città  di Napoli , a partire dal 2013, su iniziativa del Comune di Napoli Assessorato al Bilancio, Vicesindaco ,  e del Consorzio Technapoli. L’evento napoletano della VII Edizione della European Biotech Week si è tenuto  il 23 settembre pv, in collaborazione con l’Università degli studi Parthenope, che ospita i relatori e i giovani ‘scienziati’, l’ICB-CNR ,  l’Associazione Marevivo eATI Biotech srl. L’obiettivo anche quest’anno è avvicinare i giovani alla scienza, alla ricerca sul mare, all’innovazione. Infatti , la scienza è considerata lontana ed incomprensibile , destinata solo a pochi eletti, con meccanismi di funzionamento spesso ignoti. Con tale iniziativa si dimostra il contrario. Sono intervenuti tra gli altri

: Alberto Carotenuto, Rettore Università degli Studi di Napoli “Parthenope”; Enrico Panini, Vicesindaco del Comune di Napoli; Angela Procaccini, vera anima della manifestazione e componente dell’Ufficio del Vicesindaco del Comune di Napoli; Leonardo Vingiani, Direttore di Assobiotec-Federchimica; Giorgio Budillon, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.

“ La plastica come smaltimento fino alle macchine elettriche ; l’aria e l’acqua come profitti sono gli argomenti di cui voi giovani vi dovrete occupare perché il passaggio non è facile o breve”. Leonardo Vingiani ha iniziato con un monito di speranza ma soprattutto di attenzione agli sviluppi del problema e soprattutto  alle opportunità che ne discendono. Tra l’altro ha raccontato l’evento diretto dal 2013, un appuntamento mondiale in cui l’intero Paese Italia occupa oggi un ruolo di primaria importanza: “ Da questa filiera si validano  le opportunità senza minacce , perché con le biotecnologie provengono potenti strumenti che ci possono far avere cibi sani , con produzioni sostenibili . L’Italia è il Paese leader con momenti di incontro con partner generosissimi. Abbiamo avuto tutti gli anni il patrocinio del senato della Repubblica e questo evento di oggi gode del singolo patrocinio istituito per l’edizione 2019. Quindi la conoscenza che si genera in questa città si deve trasformare in opportunità “ . L’evento a livello internazionale sarà molto partecipato e ci saranno dei lavori premiati . Gli indirizzi utili sono , esempio per la Campagna Social, biotech week•@AssobiotecNews•@EuropaBio per Twitter.
Il riscaldamento climatico porterà una netta diminuzione delle precipitazioni nel bacino mediterraneo, e questo condurrà l’acqua ad essere una risorsa critica . In molte altre parti ci sarà una immersione delle zone costiere e aumenteranno i fenomeni ciclonici in tutti i luoghi del mondo. Danni imprevedibili in luoghi che prima non sarebbero mai stati coinvolti .
Il problema è che di fronte ad un fenomeno generale e globale, che non è stato certo scoperto oggi, la velocità di sviluppo critico è aumentata oltre le previsioni, per cui oggi non si può più parlare di cose che succederanno in un futuro lontano ma in un futuro prossimo, e i giovani sono direttamente coinvolti in tutte le specializzazioni accademiche ottenute in campo scientifico, per intervenire al più presto con la loro competenza, con la loro lungimiranza e , soprattutto, con la loro sensibilità.
L’ingresso in atmosfera di piccole particelle di polimeri o di pellet plastici  può essere l’inizio di una azione di inquinamento. La tematica va sviluppata per capire l’entita’ delle micro fibre rilasciate, sia da tessuti sintetici che da tessuti naturali . Modificare le superfici per ridurre la quantità di microfibre rilasciate può essere una delle soluzioni   per evitare che l’agente inquinante possa entrare nel ciclo dello smaltimento.