Bosnia-Erzegovina, a una società italiana il bando per la riqualificazione dell’aeroporto di Sarajevo

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in foto l'aeroporto di Sarajevo

L’Ambasciata d’Italia a Sarajevo fa sapere con una nota che la società di ingegneria Tecno Engineering 2C (Te2c), con sede a Roma, si è aggiudicata il bando di gara dell’Aeroporto Internazionale di Sarajevo per la redazione del progetto esecutivo di riqualifica della pavimentazione della pista di volo, delle vie di rullaggio e di parte del piazzale di parcheggio aeromobili. Il progetto – continua la nota – prevede la riqualifica e, ove previsto, la nuova creazione delle superfici pavimentate per complessivi 216 mila metri quadrati, nonché l’adeguamento degli impianti luminosi della pista di volo e delle associate vie di rullaggio al fine di migliorare la capacità operativa e di sicurezza nelle ore notturne ed in condizioni di bassa visibilità. Il progetto contribuirà pertanto alla riduzione della cancellazione o il dirottamento di voli su altri scali nei periodi dell’anno caratterizzati dalla presenza di nebbia e da condizioni meteorologiche avverse.
Te2c, è un’affermata società operante in molteplici settori dell’ingegneria civile e specializzata in ambito aeroportuale. Costituita nel 1989, vanta un’esperienza trentennale nella fornitura di servizi di consulenza specialistica e progettazione integrata di infrastrutture ed impianti aeroportuali, ed ha già realizzato lavori di manutenzione dell’aeroporto di Mostar nel 2014. A conferma del potenziale della cooperazione economica tra imprese italiane e locali, Te2c si è aggiudicata la gara in associazione con Ecoplan e Integra, entrambe aventi sede a Mostar.