Capri in lutto per la scomparsa della scrittrice Claretta Cerio

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Nella foto d'epoca Claretta Cerio con il marito Edwin

di Massimo Cerrotta

Si è spenta ad Ambra, in Toscana, all’età di 92 anni, Claretta Cerio, scrittrice e figura di spicco della Capri che fu.
Nata a Capri nel 1927 come Claretta Wiedermann, l’autrice era nipote, da parte di madre, del pittore August Weber, che sull’Isola Azzurra fondò la pensione omonima, meta di artisti ed intellettuali nel corso del Novecento.
Nel 1952 sposò Edwin Cerio, ingegnere, botanico, scrittore e Sindaco di Capri dal 1920 al 1923. Tra i due intercorreva una grande differenza d’età, superata tuttavia da un tenero amore che diede loro una figlia, Silvia, nata nel 1953, anche lei a Capri, come entrambi i genitori. La coppia fu anche amica, tra gli altri, di personalità del calibro di Pablo Neruda e sua moglie Matilde Urrutia, che proprio dai Cerio furono ospitati a Capri nei primi anni del loro esilio politico.
Prolifica scrittrice di romanzi gialli in tedesco e libri di memorie in italiano, nei quali racconta della sua vita e dei suoi incontri a Capri, Claretta Cerio era una donna di grande spirito ed energia, fine e riservata, che alla luce dei riflettori preferiva di gran lunga la quiete indisturbata della natura. Da diversi anni si era infatti ritirata ad Ambra, piccola frazione del Comune di Bucine, in provincia di Arezzo.
In un’intervista ad Anna Maria Siena Chianese per il periodico “L’Isola”, la Cerio rivelò: “La mia simpatia va certamente ai personaggi fuori norma, anche se spesso scomodi”.
I personaggi dei suoi romanzi sono, infatti, spesso e volentieri dei ribelli, desiderosi di affrancarsi dalle restrizioni della vita borghese, ma anche pronti a prendersi le conseguenze delle proprie azioni.
Con la scomparsa di Claretta Cerio se ne va un altro personaggio della Capri di un tempo, la Capri degli intellettuali e degli artisti che cercavano riposo, ispirazione e a volte asilo tra le rocce e il vento e il mare dell’Isola Azzurra.
A nome e memoria dei Cerio e del loro infaticabile impegno culturale resta oggi il “Centro Caprense Ignazio Cerio” (padre di Edwin), palazzo storico a pochi passi dalla celebre Piazzetta. Al suo interno sono custoditi un museo paleontologico, un’emeroteca ed una biblioteca che rappresentano, in tutto e per tutto, la storia dell’Isola di Capri, storia di cui Claretta Cerio è stata assolutamente protagonista.