di Massimiliano Craus
Monte di Procida saluta Tersicore con la promessa di ospitarla nuovamente nell’estate 2020 a metà strada tra il cielo ed il mare flegreo con la diciottesima edizione del “Premio Napoli Danza”. Diretto da Antonio Salernitano e da Antonio Colandrea, sotto l’egida dell’AICS con Alessandro Papaccio, il premio è stato accolto con grande passione dal pubblico montese che ha riempito l’Acquamorta con stelle sul palco e premiati di chiara fama a cornice della meglio gioventù danzante delle nuove e nuovissime generazioni. E proprio al cospetto di Giuseppe Picone (direttore Corpo di Ballo Teatro di San Carlo di Napoli) e dei suoi giurati Vito Bisceglie, Emma Cianchi, Bruno Fusco, Stefania Landi ed Alex Sardiello, il “Premio Napoli Danza” si è erto a vessillo dell’arte tersicorea in Campania abbracciando idealmente i ventisei ensemble di danza provenienti da ogni dove con il piglio della storia della kermesse di Antonio Salernitano e del carisma travolgente del neo co-direttore artistico Antonio Colandrea. Peraltro soddisfattissimi dei giovani talenti emersi dalla XVIII edizione del “Premio Napoli Danza” con la sezione contemporaneo appannaggio di Anfra Dance Academy di Claudia Crispino, Ecole et Ballet di Manuela Carrino, Non Solo Danza di Rossana Esposito, Ecole d’art et ballet di Patrizia di Matteo, Spazio Danza di Annalisa Cernese. Per quanto concerne la sezione moderno si sono invece imposti all’attenzione di critica e pubblico nuovamente il Liceo Professionale Danza di Roberto Prete, Spazio Danza di Annalisa Cernese ed Ecole et Ballet di Manuela Carrino oltre ad Agorà Arte di Anna Amoruso, Etoile Danza di Andrea Arionte, Balletto Classico di Carolina Borriello, Spazio Danza di Rosa Varriale e Francesco Imperatore che ha bissato il proprio successo nella composizione coreografica. La sezione classico ha invece visto emergere il Liceo Professionale Danza di Roberto Prete, Spazio Danza di Annalisa Cernese, Le Cygne di Lucia Del Giudice ed Etoile di Cettina Vallone. Nella sezione neoclassico si sono invece imposti Spazio Danza di Rosa Varriale e Francesco Imperatore, Centro Danza Patrizia Scarpati e nuovamente il Liceo Professionale Danza di Roberto Prete e Le Cygne di Lucia Del Giudice. Lo studio del carattere ha invece premiato lo sforzo didattico profuso da Spazio Danza di Annalisa Cernese ed Ecole et Ballet di Manuela Carrino. Infine la festa nella festa con la sezione hip hop sempre più attesa nelle kermesse di danza con i vincitori Ods-On Dance Studio di Alessandro Papa, Dancenterload di Bruno Stoduto, Il cigno nero di Anna Migliaccio e Spazio Danza di Annalisa Cernese. Un tourbillon di nomi, ensemble e titoli appannaggio della grande danza voluta fortemente da Antonio Colandrea ed Antonio Salernitano per la cornice dell’Acquamorta di Monte di Procida, alla prima esperienza coreutica in un festival vero e proprio che il sindaco Giuseppe Pugliese ha sostenuto con passione promettendo di farlo ancor più anche l’anno prossimo. A margine degli scroscianti applausi di fine gala, i direttori artistici hanno ringraziato il Comune di Monte di Procida, proprio nella persona del sindaco, per l’eccellente accoglienza riservata alla danza ed al Premio Napoli Danza. Ricordiamo altresì che questa manifestazione è stata resa possibile grazie anche all’intervento della Regione Campania, dei Campi Flegrei, dell’AICS e delle istituzioni private che hanno collaborato fattivamente alla realizzazione di una full immersion di danza internazionale nei Campi Flegrei. Un ringraziamento va a Baya Club, La Playa, Un altro Caffè, Ciro Moris, Vibian, Villa Oteri, De Pasquale e la stilista Tiziana di Meo. La serata di festa del “Premio Napoli Danza” ha visto ergersi su tutti i sette premiati “gold” tra i giovanissimi talenti che si sono esibiti accanto alle stelle della danza
