Estate, Coldiretti: Con le ultime partenze 17,6 mln in vacanza a luglio

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Con le ultime partenze salgono a 17,6 milioni gli italiani in vacanza a luglio con piu’ di quattro su dieci (42%) che sfidano le previsioni sul traffico e non si fanno quindi spaventare dal bollino rosso previsto per l’ultimo weekend del mese. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’, in occasione del primo grande esodo dell’estate, dalla quale si evidenzia che a motivare la scelta di chi decide di partire comunque nonostante i rischi di lunghe code c’e’ spesso il fatto di poter godere solo di periodi limitati e prestabiliti di ferie. Le vacanze 2019 – sottolinea la Coldiretti – sono le piu’ on line di sempre con la meta’ (50%) degli italiani in viaggio che ha scelto la prenotazione in rete alla quale ci si affida per avere la possibilita’ di confrontare prezzi e servizi offerti, vedere le foto della struttura in anticipo e consultare le recensioni mentre un freno e’ rappresentato ancora dai timori di essere vittima di raggiri e frodi informatiche inserendo le informazioni della propria carta di pagamento. Ben l’86% degli italiani in viaggio – continua la Coldiretti – resta in Italia anche se quest’anno si e’ registrata una leggera ripresa tra le destinazioni dell’Africa (4%) proprio in Paesi come la Tunisia e l’Egitto in grande sofferenza negli anni scorsi. Quest’estate parte in vacanza con il proprio animale quasi un italiano su cinque (19%) grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalita’ “pet friendly” lungo tutta la Penisola secondo l’analisi Coldiretti/Ixe’, dalla quale si evidenzia che appena una minoranza del 13% rinuncia perche’ non e’ possibile accogliere nella struttura di permanenza cani e gatti ma anche uccelli conigli, tartarughe e pesci. Per piu’ di un italiano su cinque (21%) la durata e’ compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’e’ un fortunatissimo 3% che stara’ fuori addirittura oltre un mese. La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive e’ di 779 euro per persona in aumento del 5% rispetto allo scorso anno. Un terzo degli italiani (33%) – conclude Coldiretti – restera’ comunque al di sotto dei 500 euro di spesa, il 42% tra i 500 ed i 1000 euro, il 18 % tra i 1000 ed i 2000 euro.