Scontri a Mosca

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Mosca, 27 lug. (AdnKronos) – E’ salito a 638 il numero dei manifestanti arrestati oggi a Mosca, dove migliaia di persone si sono radunate davanti al municipio per chiedere libere elezioni. Lo riferisce la Ong Ovd-Info, secondo cui la polizia ha proceduto ai primi fermi già prima che la manifestazione, non autorizzata, iniziasse. L’opposizione contesta il respingimento delle candidature indipendenti alle elezioni locali che si terranno nella capitale l’8 settembre. Fonti della ong hanno riferito di aver visto la polizia caricare i manifestanti su numerosi veicoli intorno alla sede del municipio, mentre giornalisti della Dpa testimoniano di diversi feriti tra i dimostranti. Le autorità avevano avvertito della possibilità di una repressione della manifestazione non autorizzata alla quale, secondo fonti di polizia, hanno partecipato 3.500 persone, 300 delle quali fermate. La polizia, citata dalla Tass, aveva fatto sapere che sarebbe stata “presa ogni misura necessaria per rispondere a qualsiasi violazione dell’ordine pubblico”. Ogni accesso al municipio era stato bloccato con auto e bus e i documenti dei manifestanti controllati uno per uno. Quando un gruppo di loro ha sfondato un cordone della polizia, la folla ha applaudito, riferisce la Dpa. Un totale di 57 candidati è stato escluso dal voto dell’8 settembre sulla base di una serie di presunte irregolarità nella presentazione della documentazione necessaria: tra gli esclusi anche una figura molto nota dell’opposizione come Ilya Yashin. La commissione elettorale ha ammesso 233 candidati per rinnovare i 45 seggi del Consiglio comunale di Mosca.