Un bonus fiscale di 1000 euro per lavoratori, pensionati e incapienti il cui reddito annuo non superi i 40 mila euro lordi. E’ quanto prevede la Un bonus fiscale di 1000 euro per lavoratori, pensionati e incapienti il cui reddito annuo non superi i 40 mila euro lordi. E’ quanto prevede la legge di iniziativa popolare “per un fisco piu’ equo e giusto” proposta dalla Cisl. “Vogliamo una legge attraverso la raccolta di firme per cui sotto i 40 mila euro lordi di reddito annuo venga assegnato a tutti un bonus fiscale di 1000 euro“, ha detto il segretario della Cisl Anna Maria Furlan, arrivando in Cassazione per depositare le firme raccolte. Un secondo punto della proposta prevede l’azzeramento delle tasse sulla prima casa, “non una villa o un castello“, ha spiegato Furlan, “ma una casa normale di lavoratori o pensionati normali“. Le risorse a copertura della legge “saranno recuperate attraverso il contrasto di interessi per stanare l’evasione fiscale, come avviene gia’ oggi per le ristrutturazioni edilizie e l’eco-bonus“. La Cisl chiede che il contrasto di interessi “sia esteso anche ad altri settori a partire da quello dei servizi alle famiglie“. Inoltre, ha spiegato Furlan, “ai piu’ ricchi chiediamo un piccolo contributo di solidarieta’: il 4% della famiglie che detiene oltre il 50% della ricchezza nazionale deve essere chiamata a un piccolo contributo a favore di quanti hanno subito maggiormente la crisi”. Si tratta di una legge “per dare un sostegno alla famiglie a far ripartire i consumi e quindi le imprese e l’intero Paese“.
