Primarie Pd, affondo di Bossa:
Una commedia che non fa ridere

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Dopo quanti rinvii possiamo parlare di farsa?“. Se lo chiede Luisa Bossa, deputata del Pd, a proposito della vicenda delle primarie del centrosinistra in Campania per Dopo quanti rinvii possiamo parlare di farsa?“. Se lo chiede Luisa Bossa, deputata del Pd, a proposito della vicenda delle primarie del centrosinistra in Campania per l’individuazione del candidato alla carica di Governatore. “Personalmente – dice Bossa – ho perso il conto delle volte in cui sono state convocate le primarie e poi sono slittate. Mi pare che ci trasciniamo da prima di Natale, e siamo quasi in vista della Pasqua. Per fortuna che oggi è carnevale e possiamo buttarla in burla. E’ una commedia che non fa nemmeno ridere, però. Mi chiedo se i colleghi chiusi nelle stanze delle segreterie si rendano conto di come il Pd ormai venga dipinto in giro. Cosa c’è di serio in tutto questo? – si chiede Bossa – Possiamo ancora candidarci alla guida di una Regione complessa e importante come la Campania se non siamo neppure in grado di gestire un percorso interno per individuare un candidato? Se non ci fosse da piangere, bisognerebbe seppellire tutto con una risata. Mi verrebbe da fare un appello provocatorio a tutti i candidati: ritiratevi tutti e chiudiamola qui. Eppure – conclude Bossa – le primarie sono e restano una cosa seria. Si può cambiare ancora rotta? Lo spero. Quanto manca alla farsa?