Conte a Napoli: La Apple Academy dimostra che sappiamo usare i fondi Ue. Ricerca, investimenti inadeguati

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In foto il premier Giuseppe Conte arriva alla Apple Academy di San Giovanni a Teduccio

“Questo luogo testimonia che in Italia sappiamo utilizzare bene i fondi strutturali europei, cosa su cui siamo storicamente carenti”. Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo intervento alla cerimonia di consegna dei diplomi della Cisco Academy e della Apple Developer Academy a Napoli. “Questa realtà non è stata pensata su una verde collina ma in un quartiere, San Giovanni a Teduccio, che era noto per le passate di pomodoro e adesso diventa noto per l’innovazione tecnologica. A Apple dovete essere voi per primi fieri di questo: è un recupero culturale, non solo architettonico e l’Italia deve esserne fiera”, aggiunge. “L’Italia per crescere non deve pensare solo alla crescita economica e al Pil ma deve investire più e meglio – è una questione di qualità degli investimenti – nel campo della ricerca”. Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo intervento alla cerimonia di consegna dei diplomi della Cisco Academy e della Apple Developer Academy a Napoli. “Occorre agire con maggiore determinazione nel rafforzamento del ‘pilastro’ della ricerca: nella fase 2 del governo vogliamo imprimere una svolta nell’accelerazione di questo progetto”. “Le nostre scuole, le nostre università, nonostante le molteplici criticità che affliggono il sistema della formazione, sono ricche di uno straordinario ‘capitale’ umano che, se adeguatamente valorizzato e sostenuto, può essere fattore propulsivo e attrattivo per gli investitori, nazionali e internazionali. Gli sforzi compiuti fin dall’avvio di queste esperienza di governo per favorire la ricerca – pur importanti, considerando il quadro di finanza pubblica – non sono ancora soddisfacenti, ne sono perfettamente consapevole”, aggiunge.
“Chiediamo al premier maggiori investimenti nella formazione in Campania e nel Mezzogiorno, a partire dalla scuola e per le università e la ricerca”, aveva detto il rettore dell’università di Napoli Federico II Gaetano Manfredi -. Abbiamo tantissimi laureati eccellenti ma non possono andare tutti via. Dobbiamo dare opportunità concrete, attraendo aziende che hanno bisogno di rilancio e di sostegno in questa grande trasformazione tecnologica”. A margine della visita di Conte alle Academy di Cisco e Apple, Manfredi ha ricordato che l’arrivo del premier nel complesso di Napoli Est “è il riconoscimento del lavoro complessivo che la Federico II sta portando avanti per essere un grande motore di sviluppo economico e sociale dei nostri territori e per dare un’opportunità importante e reale ai tanti giovani talenti che abbiamo e che hanno bisogno di una formazione di qualità”.